Il Consiglio comunale di San Giuseppe Jato, con l’approvazione del bilancio di previsione, ha cancellato otto mila euro per le spese di consulenza del sindaco e deciso di destinarli ad altre finalità. Una parte di queste risorse era utilizzata per garantire l’informazione e la comunicazione del Comune, attraverso la stipula di un contratto di collaborazione a un giornalista professionista.
L’Associazione siciliana della stampa, con il segretario provinciale Gianluca Caltanissetta e il segretario regionale Giuseppe Rizzuto, temono che questo provvedimento possa tradursi adesso nella rinuncia a questa figura professionale, prevista dalla legge 150/2000, e che ha il compito di assicurare il diritto all’informazione e la trasparenza amministrativa a tutti i cittadini. Si tratterebbe di una scelta incomprensibile e molto grave, specialmente per un Comune come San Giuseppe Jato, sciolto per mafia appena tre anni fa e che dunque ha bisogno di assoluta trasparenza, che solo un’attività d’informazione costante può garantire.
L’Associazione siciliana della stampa si rivolge quindi ai vertici politici e amministrativi del Comune di San Giuseppe Jato affinché chiariscano al più presto come intendono garantire la prosecuzione dell’attività di informazione e comunicazione dell’Ente. E torna a chiedere a tutti i Comuni siciliani l’attivazione di uffici stampa da affidare a professionisti adeguatamente retribuiti, attraverso il ricorso ai concorsi pubblici, l’unico sistema per garantire il merito e dare stabilità alla gestione dell’informazione istituzionale.
Nei piccoli comuni italiani i bancomat stanno scomparendo a ritmo costante, rendendo sempre più difficile…
Il nuovo Codice della Strada introduce una stretta severa sulle infrazioni urbane più comuni, con…
Le ultime indicazioni sulle pensioni mostrano un quadro in cambiamento: l’età di uscita dal lavoro…
La scadenza IMU 2025 si avvicina e quest’anno molti proprietari possono beneficiare di riduzioni fino…
Secondo quanto riportato nelle analisi economiche diffuse dalla fonte, nel 2025 le famiglie italiane si…
Secondo quanto riportato nelle comunicazioni della Banca d’Italia, la riduzione dell’utilizzo delle monete da 1…