Territorio

Centro Pio La Torre, Emilio Miceli succede a Loredana Introini

Cambio ai vertici della presidenza del Centro Pio La Torre, Emilio Miceli succede a Loredana Introini, dopo due anni di impegno- È Emilio Miceli il nuovo presidente del Centro Studi “Pio La Torre”. Già segretario confederale nazionale della Cgil fino al 2023 e successivamente responsabile della legalità, fino al 2024, per il Centro Confederale, è stato componente del CNEL. Dal 1992 al 2000 Miceli segretario generale della CGIL di Palermo, negli anni dell’impegno di Pio La Torre in Sicilia è stato segretario della FGCI e successivamente componente della segreteria del PCI di Palermo.

 Miceli succede a Loredana Introini, che lascia dopo due anni di impegno, segnando il passaggio nel corso dell’assemblea alla quale hanno partecipato i soci del Centro Studi “Pio La Torre”.«È stata un’esperienza intensa e gratificante – dichiara Loredana Introini – e ringrazio tutti i soci per l’aiuto e la collaborazione. Confermo l’impegno nell’associazione come socia per le prossime attività del Centro».

«Con Franco Miceli – afferma il presidente emerito, Vito Lo Monaco – prosegue l’impegno del Centro volto ad accrescerne la capacità di mobilitazione antimafia per cancellare del tutto, dopo la loro sconfitta, le nuove mafie e le relazioni corruttive con società, istituzioni, mondo degli affari e politica».Il nuovo Presidente ha ringraziato i soci per la fiducia accordata e ha richiamato la necessità di una nuova fase dell’iniziativa contro la mafia che sia unitaria, di popolo, e in grado di essere vincente: «È la lezione che ci viene da Pio la Torre e dal meglio della tradizione delle lotte sociali del nostro paese».

«C’è un attacco ormai aperto alla legge La Torre che ha come obiettivo quello di indebolire gli strumenti per colpire i mafiosi ed i loro patrimoni. È questa, oggi, la priorità – sottolinea Miceli – ed è necessario raccogliere tutte le forze disposte a battersi. Il reato di partecipazione all’associazione mafiosa deve rimanere il cardine della strategia antimafia e va rigettato l’attacco attorno al sistema delle misure di prevenzione così come regolato dal codice antimafia. Su questo punto si gioca oggi il futuro della lotta a cosa nostra ed alla criminalità organizzata».

redazione

Recent Posts

Rinnovo patente, annunciato un nuovo esame | Chi non lo passa saluta la macchina: ecco in cosa consiste

Nuovi esami obbligatori per il rinnovo della patente: il governo valuta cambiamenti che potrebbero riguardare…

4 ore ago

Bibite Action nel mirino: l’allarme che non va sottovalutato | Non far bere ai bambini questa bibita

Alcune bibite destinate ai più piccoli finiscono al centro di un richiamo ufficiale: ecco cosa…

5 ore ago

Mutuo gratuito, svolta in Sicilia | Da oggi è davvero possibile: chi l’ha già aperto può smettere di pagarlo

A quanto pare d'ora in poi comprare casa non resterà più solo un sogno nel…

6 ore ago

40€ all’ora per fare le pulizie: “Stiamo cercando un mare di dipendenti” | È richiesta solo una grande precisione

40 euro all'ora per fare le pulizie: ecco il nuovo lavoro che sta spopolando ultimamente,…

16 ore ago

CONCORSO PUBBLICO 2025: nuove opportunità per chi sogna una carriera stabile

Un concorso pubblico di grande rilievo mette a disposizione numerosi posti a tempo indeterminato per…

17 ore ago

Tasti del telecomando, scoperta la combinazione segreta | Devi premerli in questo ordine: sblocchi canali mai visti prima

C'è una combinazione segreta sul telecomando che molti ignorano. Ecco cosa premere per sbloccare canali…

19 ore ago