Ecco il nuovo libro del giornalista, scrittore e saggista Antonio Fiasconaro, le cui origini sono di Castelbuono. Il libro, edito da Nuova Ipsa Editore, sarà in tutte le librerie e gli store online a partire dal prossimo 2 maggio. La prima presentazione è prevista per sabato 4 maggio a Palermo.
Sinossi:
Nella primavera del 1991, Antonio Fiasconaro, giovane ed entusiasta giornalista, decide di fare un viaggio-inchiesta in quello che fu il manicomio più grande della Sicilia e dell’Italia meridionale: il “Pietro Pisani” di via Pindemonte 90 a Palermo. Il degno epilogo: la pubblicazione del reportage a puntate sulle pagine del quotidiano “La Sicilia” di Catania corredato da un’ampia iconografia rigorosamente in bianco e nero curata dal fotoreporter Franco Lannino.
L’intenzione è quella di sensibilizzare la pubblica opinione su uomini e donne – e spesso anche bambini – tagliati fuori dal mondo, dimenticati, forse anche dagli stessi familiari. Seicento relitti reclusi, abbandonati al loro triste destino di “ammalati volontari”, come venivano definiti dagli stessi medici.
Fiasconaro si è calato in quella triste realtà per sei lunghi giorni. Ha vissuto intere ore con gli ammalati e con i sanitari. Ha sofferto con loro le pene che al tempo travagliavano un pezzo della società che purtroppo non produceva e non votava, quindi ritenuta inutile. Ha incontrato e avuto un lungo colloquio con la poetessa Maria Fuxa, considerata ormai da diversi anni la Alda Merini di Sicilia.
All’interno dell’ex manicomio le lancette dell’orologio procedevano lentamente, quasi a voler farsi scherno di quanti in questa struttura hanno nel tempo lasciato la gioventù. Per la società, questi matti non erano altro che dei morti che camminavano all’interno di un paese: il paese dei “folli”, dei dementi, e di conseguenza da dimenticare. Per sempre.
—————————————-
Antonio Fiasconaro vive e lavora a Palermo. Ha iniziato a sedici anni il lungo percorso nel mondo dell’informazione e dei media. Si definisce da sempre un artigiano della scrittura. Lavora dal 1990 per il quotidiano “La Sicilia” di Catania. In passato ha curato anche diversi uffici stampa della Pubblica Amministrazione. Collaboratore e corrispondente di quotidiani, riviste e periodici nazionali e regionali. Suoi scritti e saggi sono compresi in numerose pubblicazioni. Per Nuova Ipsa ha pubblicato Morte d’autore a Palermo (2013) vincitore del Premio Internazionale per la saggistica “Pietro Mignosi” (2015); I masnadieri dell’Acquasanta (2017); La Principessa Tam Tam e il sedicente conte (2020). Altre sue opere sono: Il mistero di Ninfa, Il camminatore solitario, Notizie oltre il limite.
La colossale diga cinese delle Tre Gole non è solo un prodigio ingegneristico. Ha rallentato…
Una recente svolta giurisprudenziale chiarisce che un testamento non è nullo solo per pressioni familiari.…
Dal 2026, l'Agenzia delle Entrate avrà accesso ai dati delle criptovalute. Fine dell'anonimato per Bitcoin…
Attenzione alla nuova truffa SMS sul pedaggio autostradale! Non cliccare il link: è un raggiro…
Scopri chi potrà tornare al mercato tutelato nel 2025, beneficiando di condizioni più stabili. Evita…
Scopri come ridurre spese e consumi in casa senza sacrifici. Gestisci al meglio risorse, energia…