Oggi il sit-in sotto l’assessorato alla Salute. Distribuito il modulo per “mettere in mora” i dirigenti delle aziende per i tempi lunghi di visite ed esami. Il Forum sanità ricevuto dall’assessore Volo”: “Vigileremo sugli impregni presi, tra cui quello di rendere pubbliche le liste d’attesa e torneremo nei cup”.  

 Si è tenuto stamattina il sit-in di protesta del Forum Sanità pubblica Palermo e provincia sotto l’assessorato alla Sanità, piazza Ziino Palermo, per la giornata contro la commercializzazione della salute.

I rappresentanti del Forum hanno illustrato come, per nome delle cittadine e dei cittadini, potrà essere attivata la procedura di messa in mora dei direttori generali delle aziende ospedaliere laddove non venissero rispettati nei Centri unici di prenotazione i codici di priorità indicati nelle ricette dal medico curante e come sarà possibile chiedere il rimborso delle visite che si è costretti a effettuare privatamente.  

Nei moduli, presentati alla stampa intervenuta al sit-in, i cittadini potranno chiedere che la visita sia resa in regime di prestazione aggiuntiva o libero professionale a carico dell’azienda nei tempi previsti dalla richiesta del medico avvisando che, in difetto di una risposta consona, si “provvederà all’esecuzione di detta prestazione presso strutture private con successiva richiesta di rimborso”.

A Palermo sono stati istituiti 14 sportelli dove i cittadini potranno essere assistiti in queste procedure con la collaborazione di Federconsumatori, Spi Cgil, Cgil Palermo, Fp Cgil, Arci e ambulatori popolari.Al margine del sit-in una delegazione del Forum sanità Pubblica Palermo e provincia è stata ricevuta dall’assessore alla Salute Giovanna Volo e dal dirigente generale Salvatore Iacolino.

“Abbiamo rappresentato – dicono i portavoce del Forum sanità – la drammaticità della nostra provincia dove viene negato il diritto alla cura e alla salute, con liste di attesa infinite per visite, esami diagnostici e interventi, pronto soccorso intasati, ospedali sguarniti. Abbiamo chiesto trasparenza delle liste di attesa, sia pubbliche sia private, la sospensione dell’intramoenia e interventi urgenti per il funzionamento della sanità pubblica, contro la privatizzazione”.

L’assessore Volo ha preso l’impegno a inviare visite ispettive nei pronto soccorso dell’area metropolitana e a dare la massima trasparenza alle liste di attesa, sia nel pubblico e nel privato, rendendole pubbliche. Ha riferito che a breve il SovraCup, il portale per la prenotazione delle prestazioni ambulatoriali, non ancora funzionante, dovrebbe iniziare ad essere operativo.

In riferimento alla carenza di medici nelle aree disagiate, l’assessorato pensa a risorse aggiuntive che prevedano anche alloggi e trasporti. L’assessore Volo ha comunicato anche che partirà una formazione specifica per l’accoglienza degli utenti nei pronto soccorso.

“Vigileremo sugli impegni presi dall’assessore e continueremo a lottare per il servizio sanitario nazionale pubblico – aggiunge Il Forum –  Nelle prossime settimane saremo nei Cup e anche in provincia a raccogliere le denunce di tutte le cittadine e i cittadini che sono privati del diritto alla cura e alla salute”.