Società

CeliachiaFacile: accogliere diagnosi celiachia come evento positivo e non come distacco dalla realtà

Alcune persone vivono la diagnosi di celiachia come una liberazione, per altre invece è “un’etichetta che crea un distacco rispetto ad amici e familiari”. Ma sia per le une che per le altre è un cambiamento radicale dello stile di vita, per questo “è fondamentale riuscire ad accoglierlo come un evento positivo”. Lo dice la dottoressa Francesca Miglio, psicologa e psicoterapeuta – anche lei afflitta da intolleranza al glutine – nel podcast “Senza Grano”. La nuova puntata del format ideato da Michele Mendola – già fondatore della community CeliachiFacile e autore di best-seller sull’argomento – sarà disponibile su Spotify e Youtube

Mendola ha deciso di dedicare una puntata del podcast a quanto sia importante ricevere un supporto psicologico nell’affrontare la diagnosi, perché la celiachia potrebbe rappresentare un fattore di rischio per una serie di disordini alimentari – come bulimia e anoressia – o determinare situazioni di disagio – può portare a isolarsi, a subire atti di bullismo e addirittura a sviluppare forme di depressione. L’età più delicata è l’adolescenza, che “di per sé è l’età più complessa, perché l’adolescenza è crescere” osserva Miglio. Per alcuni quindi la celiachia si trasforma in “una sorta di biglietto senza ritorno verso un luogo che non conosciamo, non sappiamo se sarà qualcosa di piacevole o no, sappiamo sicuramente che non si può tornare indietro”.

Ma chiunque riceve la diagnosi di celiachia “si rende conto che la vita cambia”. E questo vale  anche per chi la vive come una vera e propria liberazione, “Di solito” spiega la psicologa e psicoterapeuta nel podcast, “sono i soggetti che hanno avuto i sintomi più acuti, e grazie alla diagnosi scoprono qual è la causa di quel malessere”. La gestione della quotidianità diventa in ogni caso più complessa, “perché è inutile nasconderlo, la celiachia è una condizione limitante, visto che impone di stare attenti alla dieta, e la dieta fa parte anche della socializzazione”.

Nel caso dei bambini la gestione dell’intolleranza può essere più semplice, ma l’attenzione si sposta sui genitori. “Dobbiamo capire se i genitori – sottolinea la psicologa – hanno un supporto sufficiente che gli permetta di gestire la socialità in maniera sana e non far percepire al figlio un disagio eccessivo. I pasti sono convivialità, e per i più piccoli può rappresentare un problema l’invito una festa di compleanno”. Anche nel caso dei bambini è necessario seguire alcuni consigli, come “coinvolgere tutta la famiglia e utilizzare gli stessi alimenti, e preparare dei pasti piacevoli anche alla vista, perché i bambini vanno stimolati anche alla curiosità dell’assaggio. Inoltre, è fondamentale coinvolgere anche i fratellini e i compagni, magari organizzando delle merende con dei prodotti fatti in casa”.

“Con questa puntata – commenta Mendola, – spero di aiutare chi ha ricevuto la diagnosi, o chi ancora ci sta facendo i conti, a strappare via quell’etichetta. Chi è celiaco deve imparare a non sentire dentro di sé la diversità. Il problema non è nel cibo che condividiamo, ma nel fatto che ci sentiamo a nostro agio o meno in determinate situazioni”.

Redazione

Recent Posts

Grande globo in ferro del MASCI. Inaugurazione il 22 aprile

L'inaugurazione del grande globo in ferro ideato e realizzato dal Masci di Cefalù avverrà nel…

7 ore ago

Sindaco Cefalù: Ricordo Pasquale Fatta

"Stamattina avrei semplicemente voluto scrivere un messaggio di Buona Pasqua, per augurare a tutti di…

8 ore ago

“Ncuontru” di Pasqua a Petralia Sottana

La  Settimana  Santa di Petralia Sottana raggiunge il momento più alto di partecipazione emotiva  con…

15 ore ago

La Ricetta di Danilo al teatro Cicero di Cefalu’

Domenica 27 aprile alle ore 18.00, al Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù, andrà in…

16 ore ago

Quantu ‘u Signuruzzu du tiluni,un detto di Petralia Sottana

E’ tradizione che nella notte del Sabato Santo si verifica a Petralia Sottana lo spettacolare…

18 ore ago

Operazione “Oro Blu”. La Guardia Costiera a tutela dell’ambiente

Il Comando Generale della Guardia Costiera, attraverso il Centro di Controllo Nazionale Ambiente, ha promosso…

2 giorni ago