La professoressa Paruta Enza, figlia di Giuseppe e di Spallina Antonietta è nata a Geraci Siculo il 16/07/1947. Ha frequentato la scuola elementare a Geraci Siculo, ha avuto come maestra l’Insegnante Purpura Maria Grazia di cui conserva un ricordo particolare, modello che ha contribuito sin da piccola a far nascere in lei l’amore per la scrittura. Ha proseguito le scuole medie a Cefalù e successivamente le scuole superiori a Petralia Sottana. Ha frequentato l’Università di Palermo dove ha conseguito la laurea in lettere e durante gli anni universitari ha cominciato la sua esperienza come insegnante supplente per brevi periodi. Una volta laureata a seguito di domanda fatta al Provveditorato di Cuneo è stata assunta ed ha insegnato in Provincia di Cuneo ed Asti. Per un anno ha insegnato a Chivasso e successivamente a Settimo. Nel 1983 si è trasferita con la famiglia a San Raffaele Cimena ove vive ancora oggi e dove ha insegnato fino a quando è andata in pensione nel 2006, con l’incarico di responsabile della sezione staccata di San Raffaele Cimena si è occupata in modo particolare dell’organizzazione delle gite scolastiche, delle visite d’istruzione in ambiti culturali e lavorativi e dell’orientamento scolastico e professionale per una scelta ragionata e responsabile degli allievi.

Ha scritto e pubblicato diversi libri, tra cui “Geraci Siculo” dove ha tracciato la storia e l’arte di questo paese delle Madonie, raccogliendo inoltre le più significative tradizioni popolari. Ha scritto tanto, una sua poesia è stata selezionata ed inserita nell’antologia poetica “Habere artem”. Si ricorda inoltre la pubblicazione il libro “La Sicilia — dalla preistoria alla conquista araba: tra storia, arte e miti”. È stato un percorso lungo ma, soddisfacente in quanto l’autrice ha avuto modo tra l’altro di rendersi conto personalmente di alcuni reperti appartenenti a Geraci. Nel 2018 ha partecipato al concorso di poesia “Tra un fiore colto e l’altro donato” di ALETTI E GAZZE’, non ancora conclusosi, con la poesia “noi due” ed è tra i poeti finalisti.

Nel 2020 e nel 2021 ha partecipato al Premio Letterario Nazionale “Paolo Amato” città di Ciminna conseguente menzione d’onore in pergamena per la poesia “Amore di madre” e per la poesia “La forza dell’amore”, segnalazione di merito per la poesia “Felicità”.

Le notizie riferite sono state date da alcune testimonianze orali e scritte, da me raccolte. La memoria bisogna tutelarla, preservarla, recuperarla, per quanto possibile, mettendo in evidenza chi ha contribuito e migliorato la nostra storia ambientale che va diffusa per le nuove generazioni.

Giacomo Miriana