E’ una favola onirica dal nome Treta il cortometraggio, realizzato utilizzando l’Intelligenza Artificiale, che ha conquistato i giudici dellAIFF, the Artificial Intelligence Film Festival di Dubai, il festival internazionale organizzato da Expo City Dubai che celebra il rapporto tra cinema e tecnologia attraverso le opere realizzate con l’utilizzo degli strumenti dell’intelligenza artificiale.

A firmarlo Francesco Siro Brigiano, regista e filmmaker trapanese che ha sbaragliato le oltre 500 opere cinematografiche concorrenti, provenienti da 89 nazioni, conquistando 2 dei 4 premi assegnati dalla giuria di esperti, tra i cui componenti spiccano nomi del calibro di Richard Taylor5 volte Oscar per Il Signore degli anelli Ben Grossmann, premio Oscar per i migliori effetti speciali di “Hugo Cabret”, diretto da Martin Scorsese. 

Siro ha ricevuto il premio per la Migliore regia ma anche l’esclusivo premio “AI Choice”, assegnato dall’Intelligenza artificiale.La premiazione si è svolta all’Expo City di Dubai, la mini città futuristica costruita sull’area dell’ex Expo 2020 Dubai. “Ho creato questo short film onirico – ha spiegato Siro – dopo due anni di studi e ricerche sull’affascinante mondo dell’arte generativa. Le possibilità che le nuove tecnologie riescono ad offrire sono incredibili. Certo le AI hanno messo al centro molti quesiti e criticità non prescindibili ma per chi avrà voglia di raccontare, esprimersi e sognare sarà sempre più ampio il ventaglio di possibilità offerte”.

I dodici giudici del concorso hanno valutato le proposte in base alla qualità della produzione cinematografica, alla chiarezza della narrativa e del messaggio, all’innovazione, all’esplorazione creativa e all’integrazione dell’intelligenza artificiale. 

Il corto, una favola onirica fantasy
Treta, in spagnolo scherzo, è una favola onirica, ricca di simbolismi, dove l’uomo è inconsciamente controllato da un malvagio giullare, re delle tentazioni umane, mentre da un’altra misteriosa dimensione, un’avanzata civiltà di esseri senzienti si schiera per la battaglia. Treta è anche il nome di una delle ere cosmiche che scandiscono il moto ciclico del tempo nella tradizione induista: l’età in cui la mente comincia a controllare la materia, verso un bene superiore.

Il festival di Dubai
L’AIFF, the Artificial Intelligence Film Festival di Dubai, è nato con l’obiettivo di celebrare e promuovere la convergenza tra intelligenza artificiale e cinema, sottolineando la relazione simbiotica tra tecnologia e creatività umana. Oltre alla competizione internazionale tra opere cinematografiche, il festival mette a confronto esperti del settore in un dibattito sul potenziale della tecnologia AI nel migliorare la narrazione creativa e arricchire la creatività umana, fornendo nuovi strumenti per la narrazione, l’editing e persino la creazione di personaggi. 

L’autore
Francesco Siro Brigiano
 è un regista italiano che lavora nel settore da oltre quindici anni. Ha diretto numerose produzioni video per opere liriche, concerti, spot pubblicitari, video musicali e cortometraggi (Yamaha, Amazon Video, Averna ,). Autore visionario e amante del linguaggio simbolico e astratto, in lui si ritrovano spesso componenti poetiche ed emotive con un forte senso del “mistero” come fascinazione. Da circa 10 anni studia motion graphics, tecniche di ripresa VR e recentemente filmmaking con intelligenza artificiale. Dal 2015 ad oggi i suoi lavori hanno ricevuto diversi premi in Italia e nel mondo come al “Los Angeles Film Award”, “Tokyo lift off”, & “International Independent Film Awards”.