Il ruolo della donna, oggi, in tutte le sue sfaccettature. L’amministrazione comunale di Cefalù, in occasione dell’8 marzo, ha scelto di dedicare due giornate (Giovedì 7 e venerdì 8) per porre l’attenzione intorno ad alcune tematiche significative che riguardano l’universo femminile.

La prima giornata, giovedì 7, sarà dedicata all’importanza dei servizi gratuiti offerti dai consultori familiari.

“Questi servizi territoriali, volti alla promozione ed alla prevenzione della salute delle donna – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Laura Modaro (foto)– pongono un’attenzione centrale al benessere della famiglia ed al sostegno alla genitorialità.

Diversi professionisti del settore, avranno il piacere di dialogare con il pubblico incontrandolo in Sala Consiliare alle ore 17.

La giornata di venerdì 8 marzo è invece suddivisa in due differenti iniziative, che riempiranno l’intera giornata.

Di mattina, con il coinvolgimento degli studenti del Liceo classico Mandralisca, la sala consiliare ospita, dalle ore 10, un incontro con due donne legate a tale Liceo e che si sono contraddistinte nell’ambito professionale, della legalità e dei diritti. Una, la dottoressa Elena Barreca, è infatti al vertice della Squadra Mobile di Enna; l’altra, la dottoressa Micaela Raimondo, magistrato presso la procura di Agrigento. Con loro, i ragazzi avranno la possibilità di dialogare su temi particolarmente significativi inerenti la legalità, in generale, e i diritti delle donne, in particolare. Non a caso, infatti, durante la stessa giornata, sarà presentata la borsa di studio dedicata a Frank Di Maio, l’illustre magistrato cefaludese scomparso prematuramente.

“Unire la giornata dei diritti delle donne al tema della legalità – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Antonio Franco – ci sembra di particolare rilevanza in un momento storico in cui occorre acquisire la massima consapevolezza della parità di genere e della tutela dei diritti fondamentali”.

Il pomeriggio, dalle 16.30, sarà dedicato a due personalità femminili, a cui saranno intitolati due luoghi della Città: Luciana Frezza, raffinata poetessa e traduttrice di grandi autori francesi, ed Elvira Guarnera, prima donna diplomata al Liceo Mandralisca, a fine ‘800, educatrice e scrittrice.

Dalle 17.30, presso la Sala delle Capriate, sarà la volta del “Il fuoco e l’alba, poesia al femminile in Luciana Frezza, con un ricordo di Elvira Guarnera”, con l’apporto di vari contributi femminili. All’incontro saranno presenti le figlie, la sorella e altri familiari della poetessa.