Valorizzare le terre abbandonate nell’area interna delle Madonie,un seminario oggi a Petralia Sottana

Il seminario, che avrà come tema “Valorizzare le terre abbandonate nell’area interna delle Madonie nuove opportunità e servizi ecosistemici”, si terrà oggi,mercoledì 28 ,alle ore 16:30 a Petralia Sottana nei locali dell’ExMa.Tra i relatori saranno presenti il Dott. Franco Mantino esperto del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), che permetterà ai partecipanti di avere una panoramica sullo stato dell’arte delle associazioni fondiarie in Italia e il Sindaco Luca Postregna segretario di Asfo Erbezzo, una delle associazioni fondiarie che nel Nord Italia,in  provincia di Udine è attiva da  diversi anni.

Asfo Petralie, l’associazione fondiaria voluta dai due Comuni Petralia Sottana e Petralia Soprana muove i primi passi nella comunità madonita. L’associazione nasce con l’obiettivo di recuperare la produttività delle proprietà fondiarie frammentate e dei terreni agricoli incolti o abbandonati attraverso la gestione associata, consentendo la valorizzazione del patrimonio fondiario, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la prevenzione dei rischi idrogeologici e degli incendi nonché l’applicazione di misure di lotta obbligatoria degli organismi nocivi ai vegetali.

Attualmente risulta il primo esperimento di associazionismo fondiario nelle regioni del Sud Italia. 

Sono circa 100 gli ettari che sono confluiti nell’associazione attualmente oggetto di studio dei tecnici che ne definiranno la destinazione d’uso migliore. Il passo successivo vedrà l’associazione impegnata negli avvisi di affidamento. Si tratta di un importante esperimento di gestione comunitaria del territorio che, senza interferire con il diritto di proprietà, punta a rivitalizzare le attività agro-silvo-pastorali, garantisce la conservazione del paesaggio e incentiva il turismo e le produzioni locali.

Il primo dei seminari sarà orientato a promuovere la conoscenza e la riflessione intorno a questa nuova forma di associazionismo per la razionale utilizzazione di terreni abbandonati che si sta diffondendo in alcune regioni italiane negli anni più recenti. Alle riflessioni sulle potenzialità in area Madonita si uniranno presentazioni di casi di successo riscontrati dalle associazioni fondiarie in altre parti d’Italia

“Lo strumento delle ASFO costituisce una rilevante opportunità di intervento per una nuova stagione delle politiche di sviluppo rurale nelle aree interne del Paese,afferma Giuseppe Dino Presidente Asfo Petralie. Ritengo che l’associazione sia un valido e innovativo strumento per il recupero produttivo e la gestione collettiva delle superfici abbandonate.  La rivitalizzazione del settore agricolo e del ciclo agro-silvo-pastorale in chiave moderna è un tema sempre più impattante soprattutto sui territori rurali di montagna e di alta collina caratterizzati da fenomeni sempre più diffusi di abbandono. Occorre aprirsi a nuove forme di mercato come quella dei crediti di carbonio e dei PES (Pagamenti per i servizi ecosistemici), per far sì che il progetto abbia ampie ricadute di carattere ambientale e sociale.”

Aggiunge il Pietro  Macaluso Sindaco Petralia Soprana “Si tratta di un importante esperimento di gestione collettiva del territorio:l’associazione, infatti, rivitalizza le attività agro-silvo-pastorali, garantisce la conservazione del paesaggio e incentiva il turismo e le produzioni locali, in un momento molto delicato per il settore agricolo e zootecnico“