Inguaggiato Vincenzo, nato a Petralia Sottana, classe 1919, catturato dalle truppe tedesche e deportato in Germania dopo l’8 settembre 1943, è stato insignito della Medaglia d’Onore, onorificenza del Presidente della Repubblica riconosciuta ai cittadini e militari italiani internati nei lager nazisti . La cerimonia di consegna, presenti i familiari, si è svolta in Prefettura a Palermo nell’ambito delle manifestazioni per la Giornata della Memoria.
Settimo di dieci figli, chiamato alle armi appena ventenne, prese parte , assieme ai fratelli Gaetano, classe 1912, e Mario, classe 1922, alla seconda guerra mondiale . Nel 1941 venne inviato in Albania – 19° Reggimento Cavalleggeri Guide- in servizio di perlustrazione e di ordine pubblico. Dopo la firma dell’armistizio tra Italia e Alleati, reso pubblico l’8 settembre ‘43, fu fatto prigioniero, senza venir meno alle leggi dell’onore militare, a Lubiana dopo 26 giorni di marcia iniziata a Tirana e snodatasi attraverso Bulgaria, Romania, Ungheria e Jugoslavia. Da Lubiana con carri bestiame fu portato a Regensburg , Germania, Campo 12013, matricola 9356, dove rimase fino alla fine della guerra . Partito il 12 marzo 1940 fece rientro a Petralia Sottana, dopo oltre 5 anni, il 22 agosto 1945. Vincenzo Inguaggiato è scomparso nel 2000. I cittadini lo ricordano ancora oggi nel suo bar di Piazza Duomo, gentile e sorridente, per gli ottimi gelati e la colazione estiva a base di brioches ed eccellente granita di limone.
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