L’Assessorato Regionale per i Beni Culturali e l’Identità Siciliana ha assegnato un contributo di 100mila euro alla Basilica Cattedrale di Cefalù per il restauro dell’organo di Antonino La Valle, a fronte di una spesa complessiva prevista di circa 225mila euro. Il decreto dell’Assessore Francesco Scarpinato è stato pubblicato il 28 dicembre 2023.
Il restauro sarà articolato in due fasi: una dedicata alla parte meccanica a cura della Organi Pinchi srl di Trevi (PG), l’altra dedicata alla cassa e alla cantoria realizzata da Poliarte Centro Restauro di Castelbuono.
Il Vescovo di Cefalù, S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, grazie al lavoro dell’Ufficio Tecnico ed Edilizia di Culto della Diocesi, ha avanzato una richiesta di contribuzione alla Conferenza Episcopale Italiana.
L’organo, un’opera d’arte organaria straordinaria, è stato realizzato nel 1614 da Antonino La Valle, uno dei migliori costruttori di organi del suo tempo insieme al padre Raffaele che ha realizzato l’altro organo della Cattedrale. I due erano attivi nella Diocesi di Cefalù nel XVII secolo dove hanno realizzato anche altre opere. La Cattedrale di Cefalù è l’unica in Sicilia in cui siano sopravvissuti due organi battenti coevi. Dopo il restauro, l’organo verrà utilizzato sia per la celebrazione delle funzioni liturgiche sia in modalità concertistica solistica “a battente” – come avveniva in origine – con l’altro organo, quello di Raffaele La Valle, già restaurato dalla Organi Pinchi nel 2016.
foto dell’Organo già restaurato di Raffaele La Valle
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