Anche quest’anno la Comunità MASCI di Cefalù – forte dell’esperienza vissuta visitando nel 2015 il lager di Auschwitz – commemora la “Giornata della memoria” proiettando nella propria sede, in via Roma 1, il film “Il labirinto del silenzio” (2014) diretto da Giulio Ricciarelli.
Sullo sfondo di eventi realmente accaduti, il protagonista, Johann Rodmann, giovane procuratore della Germania Ovest, indaga su una cospirazione messa in atto per coprire la connivenza di importanti personaggi pubblici con il regime nazista.


È una storia di grande coraggio, di ricerca caparbia della verità, di strenua lotta per la giustizia, ambientata in Germania sul finire degli anni ’50, il periodo del così detto miracolo economico, dove era più facile e conveniente dimenticare che ricordare il più grande e disumano crimine contro l’umanità, quello dell’Olocausto.
Il film si riallaccia alle vicende del “Processo di Francoforte” celebrato nei confronti di 22 membri delle milizie naziste accusati di indicibili atrocità consumate e perpetrate, tra il 1940 e il 1945 nel famigerato campo di concentramento di Auschwitz: «L’Olocausto è una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremmo mai togliere il segnalibro della memoria» (Primo Levi).
Fare memoria è dovere di tutti, è dovere delle Istituzioni, delle scuole di ogni ordine e grado, dei cittadini, qualunque sia la loro ideologia, perché «Colui che dimentica diventa complice degli assassini: una società come la nostra non deve trascurare il dolore e dimenticare il passato» (Nedo Fiano).
La proiezione, aperta al pubblico, avrà inizio alle ore 19:00 di giovedì 25 gennaio. Seguirà dibattito

La Comunità MASCI di Cefalù