Il lavoro positivo svolto unitariamente dalle opposizioni all’Ars nella sessione di bilancio, e l’approssimarsi della tornata elettorale di primavera con particolare riferimento all’accelerazione impresa dal centrodestra alle legge sul ripristino delle provincie, con possibile chiamata al voto in giugno, determinano a giudizio dei socialisti l’esigenza politico di un tavolo di confronto regionale aperto sia alle forze parlamentari di opposizione, sia alle forze politiche alternative al governo Schifani presenti in Sicilia.
Presentarsi in ordine sparso sarebbe un suicidio politico annunciato che rischierebbe di non dare voce al livello di malessere dell’opinione pubblica siciliana rispetto all’attuale esperienza di governo.
Un governo regionale e un governatore che assistono inermi peraltro alla continua rapina di risorse economiche a favore delle regioni del nord, perpetrato con la riduzione dei fondi Pnrr assegnati alla Sicilia e in prospettiva con l’autonomia differenziata di matrice leghista.
Per tutte queste ragioni occorre per il psi uno sforzo di responsabilita’ collegiale e pertanto chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo politico regionale delle opposizioni.