Ora che i due ci hanno lasciato,riporta il Corriere Etneo, ci pensa l’intelligenza artificiale a farli incontrare. È così che nasce una sorta di “Battiatony”, l’arte del venerato musicista di Jonia prestata alla “liscìa” del popolarissimo cantautore etneo. Come se, spingendo l’arte più in là, Battiato avesse affidato una delle sue ‘perle’ al Maestro Caponnetto. La canzone è la bellissima “La stagione dell’amore” rivisitata da un gruppo anonimo catanese grazie all’intelligenza artificiale e trasformata ne “La stagione da scacciata”.

L’operazione musicale “Battiatony”, chiamiamola così, gira sul web ed è corredata anche di una scheda narrativa che ricostruisce un ipotetico incontro tra Battiato e Brigantony in un bar di Viagrande: “Parlarono a lungo di tutto, dalla metafisica alla sasizza, dai dervisci che girano alla tarantella, risero dell’appellativo di Maestro che era stato affibbiato ad entrambi dal pubblico e furono senz’altro d’accordo sul fatto che fosse meglio un imbianchino di Le Corbusier. Spinti da questa amicizia appena nata, decisero di incidere un brano assieme”.