Arrivano risorse per circa 1 milione e 900 mila euro per il comune di Gangi. Un finanziamento che permetterà di realizzare il potabilizzatore (spesa prevista circa 600 mila euro), la mappatura dell’intera rete idrica, la riduzione delle perdite nella rete di distribuzione, la modernizzazione dell’intero impianto, con il rifacimento di circa 2 chilometri di rete e la collocazione dei contatori intelligenti.
Si tratta di una tranche di un finanziamento complessivo di circa 18 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (risorse del PNRR) ottenuto dai 14 comuni delle Madonie che nei mesi scorsi hanno manifestato la volontà di proseguire la gestione del servizio idrico in forma diretta ed autonoma. La gestione dell’organizzazione del servizio idrico integrato “in salvaguardia” è stata ottenuta dall’Autorità d’ambito al fine di assicurare il razionale utilizzo delle risorse idriche disponibili. Gli interventi dovranno essere finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua e comprende la digitalizzazione e il monitoraggio delle stesse reti. L’obbligo dei Comuni sarà di mantenere efficienza, efficacia ed economicità della gestione senza costi aggiuntivi per gli utenti.
Il progetto finanziato, classificato al quarto posto in assoluto, in tutto il mezzogiorno, ha una cabina di regia unica per gli appalti e gli affidamenti e sarà curato da Sosvima. I lavori dovranno essere completati entro il 31 marzo del 2026.
“Ringrazio Sosvima, il rup l’ingegnere Conoscenti e tutti i tecnici, i sindaci dell’Unione dei Comuni Madonie che in questi mesi hanno lavorato alacremente per ottenere questo importantissimo risultato per Gangi e per i 14 comuni interessati – dichiara il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – l’acqua rimarrà un bene pubblico, almeno per ora, e grazie a questi fondi saremo in grado di offrire un servizio più efficiente ai nostri cittadini. Inoltre – conclude Ferrarello – con altri fondi che abbiamo reperito, circa 80 mila euro, in questi giorni partiranno i lavori per recintare tutte le sorgenti comunali e sarà rifatto un tratto di condotta esterna che parte dalla sorgente Catarineci”.