Attualità

Docenti precari di seconda fascia di Castelbuono e delle Madonie: laurea piu’ 24 Cfu costituiscono titolo abilitante per l’iscrizione nella prima fascia delle Gps

Si apre la strada del ricorso e dell’opportunità lavorativa per migliaia di docenti precari non abilitati che stazionano nella seconda fascia delle GPS.Con ricorso patrocinato dallo studio legale Fasano (avvocati Angela Maria Fasano e Stefania Fasano) si è ottenuto uno storico risultato presso il Tribunale Civile di Termini Imerese, sezione Lavoro.

Il Tribunale, infatti, nella persona del Giudice unico, Dott.ssa Chiara Gagliano, ha accolto la domanda di parte ricorrente condannando il Ministero dell’Istruzione e del Merito a inserire nella seconda fascia delle Graduatorie di circolo e di istituto e nella prima fascia delle Gps parte ricorrente non abilitata ma solo laureata e in possesso dei 24 cfu nelle discipline di riferimento alla classe di concorso di appartenenza. Secondo il Giudice  la disciplina europea non preveda alcun titolo abilitativo per insegnare e le «procedure abilitative» sono, in realtà, mere procedure amministrative di reclutamento che consentono di «programmare gli accessi» nella scuola. Secondo le Direttive comunitarie ciò che vale ai fini dell’inserimento nelle fasce di istituto è invece il (solo) titolo di studio.

A ben vedere – la «irrilevanza» della cosiddetta «abilitazione all’insegnamento» la si deduce dalla stessa lettera della legge 107 (Buona scuola) laddove stabilisce che il dirigente scolastico può conferire incarichi anche a docenti che siano sprovvisti dei titoli di abilitazione. E ciò sembra significare che il legislatore interno ha inteso proprio attuare le direttive comunitarie, non richiedendo più l’abilitazione all’insegnamento quale requisito di svolgimento della professione.

Una sentenza, questa, che potrà essere utilizzata quale precedente da chi oggi è ancora precario e ambisce a migliorare la propria posizione nel comparto scolastico.Perché fare Ricorso? Motivi del Ricorso.Il ricorso ha come obiettivo:

a) l’accertamento del valore abilitante dei titoli in possesso del ricorrente con il consequenziale inserimento nelle graduatorie riservate ai docenti abilitati all’insegnamento (sia graduatorie provinciali sia graduatorie di circolo e di istituto).

A CHI È RIVOLTO?

Ai POSSESSORI DI LAUREA idonea all’insegnamento (IN QUALUNQUE MOMENTO CONSEGUITA) +24 C.F.U, con servizio o senza;

Ai DIPLOMATI AFAM (CONSERVATORIO, BELLE ARTI, ACCADEMIA DELLA DANZA) CON 24 CREDITI FORMATIVI;

AI DIPLOMATI TECNICO PRATICI (I.T.P.) CHE ABBIANO CONSEGUITO I 24 C.F.U.;

AI DIPLOMATI I.S.E.F. CHE POSSANO CERTIFICARE IL POSSESSO DEI 24 C.F.U.

Per una valutazione ed una consulenza della posizione dell’aspirante docente:

whatsapp 334 812 0803

studiolegale.fasano@virgilio.it

091.545808

redazione

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