La XVII edizione 2023 di Castelbuono Funghi Fest, organizzata dall’associazione culturale Promo Madonie Sicilia, anche quest’anno ha registrato un grande numero di presenze,muovendo un flusso di visitatori nell’incantevole scenario del Parco delle Madonie.
Cinque le giornate programmate nei week end del 14-15 e del 20-21-22 ottobre con degustazioni e show cooking, mostre, convegni, spettacoli,visite ed escursioni guidate.
Rappresentazioni ed avvenimenti in grado di celebrare non solo il brand territoriale di Castelbuono ma anche il Parco delle Madonie in tutte le sue valenze culturali ed enogastronomiche.Ad esaltare, tra l’altro, la valenza culturale dell’evento, l’imponente Museo Civico Castello dei Ventimiglia con visite alla collezione permanente di archeologi, arte sacra, arte moderna e contemporanea e lo storico Museo Naturalistico “Francesco Minà Palumbo” con la mostra e l’esposizione di reperti naturalistici.
Un tour gastronomico ideato con un ricco percorso legato alla dieta mediterranea che, tra profumi, sapori e colori si è snodato tra le vie
cittadine attraversando vicoli e piazze e, nell’incanto di una atmosfera suggestiva e dai colori autunnali, ha accompagnato ogni visitatore con
l’obiettivo di esaltarne le eccellenze siciliane e promuovere la conoscenza del territorio.
La manifestazione FUNGHI FEST di grande richiamo turistico e di rilevante importanza per la Regione Siciliana, anche per l’edizione del
2023, puntando sul grande valore che ha il turismo per lo sviluppo dei piccoli centri, ha privilegiato l’accoglienza turistica, offrendo le
produzioni locali in grado di coniugare storia e tradizioni orali con le ricette più antiche della cucina delle Madonie, dove ogni singolo piatto
riporta ai valori più genuini della terra in tutte le stagioni.Ospite insigne della manifestazione, è stato il comico televisivo Sasà
Salvaggio che ha ricevuto dal Commissario Straordinario Salvatore Caltagirone e dal Sindaco di Castelbuono Mario Cicero il “Premio
internazionale della Cultura e del Gusto” in qualità di ambasciatore della sicilianità nel mondo.
L’artista è stato, poi, invitato dal commissario dell’Ente Parco -Caltagirone – nella sede del Parco a Petralia Sottana per un confronto
di idee assieme ad altri esperti del settore, nell’intento di sviluppare un prodotto artistico in grado di far conoscere nel mondo le Madonie e i
suoi valori aggregati, attraverso lo spettacolo.Per il Commissario Caltagirone, “la condivisione d’intenti è uno strumento irrinunciabile e di grande portata, che può condurre inevitabilmente alla crescita economica. Le Madonie, in questo momento,
ne hanno fortemente bisogno – afferma – risentendo di una crisi economica post covid che attraversa il Paese e per molte organizzazioni
dello spettacolo, guardare al turismo può rappresentare la possibilità di raggiungere nuovi pubblici in tutte le diverse destinazioni. Per gli
operatori del turismo, invece, lavorare con il mondo dello spettacolo,potrebbe costituire una grande occasione per promuovere, valorizzare e
narrare il territorio e per costruire esperienze e servizi innovativi per attrarre un turismo di qualità, particolarmente in Italia dove il
turismo culturale rappresenta da tempo, una percentuale significativa dei flussi nazionali e internazionali, che si spostano durante grandi
spettacoli per visitare le città d’arte, le mostre, i musei, il patrimonio UNESCO.Un grazie particolare è stato esteso all’associazione PromoMadonie e al Presidente Jhonny Lagrua per la consueta passione e per la puntuale organizzazione dell’evento.