“Grazie all’università di Palermo è finalmente chiaro che il numero chiuso non ha niente a che vedere con il merito e con le competenze. Poco cambia che la selezione sia affidata a test più o meno farlocchi o al click-day, quel che è evidente è che il numero chiuso serve solo a ridurre il numero di studenti e di laureati. Salvo poi dover ricorrere, come per il caso di medicina, ai laureati di altri paesi per riempire i buchi in organico.
Così come per medicina, i cui test del 2023 hanno superato il limite della decenza con i quiz venduti online, la nostra associazione con i propri legali è pronta a presentare ricorso al TAR per affermare ancora una volta che il numero chiuso non ha niente a che vedere con la qualità dell’istruzione e della formazione.”
Lo dichiarano i volontari dell’associazione InformaGiovani di Palermo, che in questi giorni stanno raccogliendo le adesioni per il ricorso collettivo contro il numero chiuso alla facoltà di medicina e si preparano a presentarlo anche per tutti quei corsi di laurea per i quali sembrerebbe che la graduatoria sarà stilata col sistema del click-day in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Per informazioni, gli studenti interessati possono scrivere a dirittoallostudio@informa-giovani.net o chiamare il 366.2385651
Polizzi Generosa ha risposto oggi all'appello "10, 100, 1000 Piazze per la Pace. Fuori la…
Tutto pronto per la XIX edizione del DiVino Festival a Castelbuono che quest’anno si preannuncia più ricca di…
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella veste di commissario straordinario per il coordinamento…
Sabato 21 giugno presso l'Hotel Domina Zagarella si è tenuta l'assemblea quadriennale elettiva della CNA…
Potenziare la qualità dell'accoglienza turistica e incentivare la riqualificazione delle strutture ricettive in Sicilia. Con questi…
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto questa mattina a Palazzo d’Orléans il…