Dopo giorni di monitoraggio e nessuna nuova nascita, è tempo di ispezionare il nido di Sant’Ambrogio,frazione di Cefalù. A scriverlo è Laura Pollicino, Gea Nature Experience.
“Insieme agli amici del WWF Sicilia Nord Occidentale ODV ETS ci siamo meravigliati ancora una volta per la scelta del luogo di deposizione. Non una spiaggia sabbiosa, facile luogo dove scavare e deporre le uova per la tartaruga madre e per la fuoriuscita delle piccole nate, ma una spiaggia ciottolosa con solo una ridotta striscia di sabbia profonda poche decine di cm e mista a ciottoli.
La tartaruga madre – osserva – avrà fatto una gran fatica a scavare e le piccoline avranno fatto lo slalom tra i ciottoli una volta uscite dall’uovo.
Ma tant’è… e la schiusa è andata benissimo.
Abbiamo contato 94 uova di cui 87 schiuse e 7 infeconde, quindi tutte nate.Le piccole tartarughe – conclude – sono state bravissime e siamo convinti che siano arrivate fino in fondo, fino al mare e, speriamo, fino ad una lunga vita.”
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