Cefalù. Angela Fatta: Il mistero del sacchetto rosa

Mi rivolgo a te “GRAN VASTASO/A” (alias “GRAN MALEDUCATO/A” nel caso in cui non capissi la mia lingua): si proprio a te che imperterrito ogni giorno lasci i tuoi rifiuti in mezzo alla strada nel misterioso sacchetto rosa in Discesa Paramuro pur essendoci a 20 metri di distanza il centro di raccolta rifiuti di piazza Cristoforo Colombo.

Ogni anno nel periodo vacanziero ti ripresenti e fai capire al vicinato che sei arrivato lasciando il segno, ma sei così bravo da non farti beccare. Ti dico una cosa, però, e non vuole essere una minaccia, ma una constatazione di fatto: se malauguratamente per te la tua bravura di non farti pizzicare viene meno, sappi che – io la prima (che ogni giorno attraversa quella strada per recarsi al lavoro) – ti faremo capire come si fa la raccolta differenziata: facendotela mangiare e quindi differenziandola in modo “naturale” (a buon intenditore poche parole). Spero che questo post ti arrivi anche indirettamente tramite qualcuno a te vicino che si vergogni al tuo posto e che ti faccia ragionare su questo gesto vile e incivile. Per fortuna ci sono persone della zona con buon senso civico che spontaneamente raccolgono quanto da te abbandonato e lo portano là dove va portato, o raccolto anche dagli stessi operatori ecologici. Chiedo scusa a chi legge per i miei toni duri, ma credo che chi si debba SCUSARE e VERGOGNARE con noi cittadini cefalutani, sia proprio questo “ospite vacanziero” indesiderato che pensa di poter calpestare il rispetto del nostro territorio non capendo che prima di tutto sta calpestando la sua intelligenza…. se mai ne avesse ….e ho molti dubbi su questo ….

Angela Fatta
consigliere comunale Innoviamo Cefalù