A Cefalù, passeggiando di fianco al mare, si possono scoprire i nomi di chi ha vinto il rito più sentito della tradizione popolare locale: la ‘Ntinna a mari.
Omaggio alla tradizione della storica Ntinna a Mari di Cefalù e ai suoi campioni: l’Amministrazione comunale ha fatto realizzare dall’artista Carola Castrianni delle piccole ceramiche decorate a mano, riportanti i nomi dei vincitori della Ntinna a mari dal 1972 al 2022, collocate su dei pannelli amovibili in compensato marino posti sul muro sottostante la piazza della Marina e prospiciente il Molo di Cefalù, e al di sopra del palo che ogni anno viene utilizzato per la importante manifestazione cefaludese.
L’amministrazione comunale e l’associazione “’Ntinna a mari” hanno infatti allestito al molo vecchio, recentemente restaurato, un lungo “corridoio” di piastrelle in ceramica che riporta i nomi e gli anni dei vincitori della famosa tradizione che si svolge durante i festeggiamenti del SS Salvatore.
Quello della ‘Ntinna a mari è un rito antico quanto esclusivo. A provare a raggiungere la bandiera posta alla fine di un palo sul mare sono infatti soltanto i rappresentati di alcune tradizionali famiglie di pescatori cefalutani.
Una tradizione a cui si può assistere sia da terra che dal mare e che vede i partecipanti provare a camminare su un palo reso scivoloso, con l’obiettivo di afferrare la bandiera con l’effige di Gesù Salvatore posta in punta, prima di cadere in acqua.
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