“Ancora una volta il nostro territorio ha vissuto momenti di terrore subendo enormi danni – ha detto il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso. Tante aziende agricole sono rimaste senza raccolto e con strutture distrutte. Una situazione indescrivibile che poteva diventare una catastrofe. E per tale motivo che ringrazio tutti i cittadini e le squadre di volontari della protezione civile che ci hanno dato una mano ed in particolare, oltre a quella di Petralia Soprana, quelle di Gangi, Geraci Siculo, Bompietro, Castellana Sicula e Paim di Petralia Sottana.

Un ringraziamento speciale alle squadre forestali antincendio, alle Guardie Forestali di Gangi e del comando di Petralia Sottana che ha coordinato gli interventi, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza. Mi dispiace evidenziare – afferma Macaluso – che nessun riscontro abbiamo avuto dalla protezione civile regionale e dai numeri di emergenza. Ancora una volta abbiamo dovuto fare da noi contando sulla sensibilità di tanti cittadini che hanno messo a disposizione i loro mezzi agricoli per arginare il fuoco e questo non è tollerabile se pensiamo che nelle scorse settimane la giunta Schifani ha approvato il nuovo piano antincendio boschivo per il triennio 2023-2025 che costituisce il principale strumento per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi, anche dolosi, e per la difesa della vegetazione, sia a livello regionale che provinciale.”

Pagana: «Contatto costante con prefetture e sindaci, in servizio gli elicotteri del Corpo Forestale»

«Anche oggi sono oltre mille gli agenti del Corpo forestale, gli operai forestali e i vigili del fuoco impegnati nelle attività di spegnimento degli incendi che stanno interessando tutta la Sicilia. Lavoriamo costantemente a stretto contatto con le prefetture e i sindaci dell’Isola. In queste ore, per altro, stanno iniziando a volare anche gli elicotteri del Corpo forestale che ieri non potevano essere utilizzati a causa del forte vento di scirocco». Lo dice l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Elena Pagana. 

«Sono profondamente grata agli uomini delle squadre impegnate sul territorio per il contrasto dell’emergenza che stiamo vivendo – prosegue l’assessore -. Li ho visti lavorare oltre i limiti del possibile per dare sostegno alle comunità danneggiate. Stiamo affrontando condizioni climatiche eccezionali, ma attendiamo anche di conoscere gli esiti del lavoro di indagine della polizia giudiziaria, impegnata nella individuazione di eventuali responsabili».

L’Arpa Sicilia, intanto, è già al lavoro per una valutazione della qualità dell’aria, soprattutto in relazione all’incendio della discarica di Bellolampo. I risultati dei campionamenti saranno disponibili almeno a 72 ore dalla consegna dei prelievi al laboratorio, ovvero secondo i tempi tecnici necessari per le analisi delle diossine e dei furani, e saranno pubblicati sul sito istituzionale dell’Agenzia.