Territorio

Parco delle Madonie ,avanti con il Progetto LIFE4FIR che riguarda la conservazione dell’Abies nebrodensis

Il Progetto LIFE4FIR (Decisive in situ and ex situ conservation strategies to secure the critically endangered Sicilian fir Abies nebrodensis) co-finanziato con il contributo dello strumento finanziario LIFE dell’Unione Europea, procede con successo, ed i risultati raggiunti e l’aggiornamento dei dati tecnici prodotti, sono ottimali indicatori, del raggiungimento di taluni obiettivi specifici
che sono stati definiti nella sua pianificazione strategica.


Tra questi, l’obiettivo primario,  è quello di aumentare la diversità genetica e migliorare lo stato di conservazione della popolazione degli
Abies nebrodensis, specie botanica che,  presente nel Parco delle Madonie è a rischio di estinzione.A Polizzi Generosa, nei locali del MAN (Museo dell’Abies nebrodensis)dove è stata allestita una stanza dedicata alla banca del seme e alla crio-banca per la conservazione a lungo termine di semi, polline,embrioni isolati e linee di callo embriogenico di Abies nebrodensis, le attività continuano con l’implementazione di lotti di seme che vengono aggiunti progressivamente alla collezione già conservata.
La tecnica in uso per la conservazione del “seme” prevede, infatti,l’utilizzo di azoto, gas criogenico che assicura il mantenimento di
temperature comprese tra i -196°C.Siamo soddisfatti – dice – il Commissario straordinario dell’Ente Parco Caltagirone dei risultati raggiunti in questo progetto LIFE che,coordinato per l’Ente Parco delle Madonie dal dott. Bonomo, si avvale della collaborazione del Comune di Polizzi Generosa, del  Dipartimento di Scienze Agricole e Forestali dell’Università di Palermo e del CNR, si rivela sempre più significativo, in termini di salvaguardia ambientale.Da un punto di vista tecnico, la strategia di conservazione avvenuta mediante la costituzione di banche del germoplasma, ha permesso una forma avanzata di tutela delle risorse genetiche e una sorta di garanzia per il futuro, attraverso la conservazione di semi e di cellule delle entità biologiche di interesse in condizioni ambientali controllate.


Dobbiamo offrire una metodologia didattica che consenta di far capire anche agli studenti che, se le risorse conservate mantengono le proprie capacità vitali per un tempo abbastanza lungo, si ha la possibilità di “congelare” le informazioni genetiche presenti nel campione conservato.Conservazione, quindi, che presenta il vantaggio di salvaguardare le risorse al riparo da gravi avversità ambientali, preservandole di fatto dall’estinzione a cui sarebbero destinate e offre spunti di riflessione immediata.
Lo scorso venerdì, è avvenuta l’inaugurazione della crio-banca a cura dell’Amministrazione Comunale di Polizzi Generosa,  presso il Museo
dell’Abies nebrodensis.

redazione

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