Si aprirà a Gangi la rassegna “Letture spirituali”organizzata dal Santuario dello Spirito Santo che comprenderà una serie di incontri su figure e testi che hanno lasciato il segno nella storia della chiesa e non solo.
Ad aprire l’iniziativa una tre giorni 14, 27 e 28 luglio, dedicata a Don Lorenzo Milani, prete fiorentino e voce profetica del ‘900, nel centenario dalla nascita, ricorrenza che vede la realizzazione di diversi appuntamenti in tutta Italia.
Sarà l’occasione per conoscere due opere del fondatore e dei ragazzi della famosa scuola di Barbiana, “Esperienze pastorali” e “Lettera ad una professoressa” che hanno suscitato grande scalpore nella società degli anni cinquanta e che ci riservano ancora molti spunti di riflessione.
Il 14 luglio, Don Cosimo Scordato, docente della Facoltà teologica di Sicilia e già parroco all’Albergheria di Palermo dove si è sempre distinto per il suo impegno a favore degli ultimi, dibatterà con Don Giuseppe Amato a partire dal libro “Esperienze pastorali”, mentre il 27 luglio il professore Rocco Gumina, docente, scrittore e socio fondatore del Movimento politico “OPEN politiche aperte” dialogherà con Marianna Lo Pizzo a partire dal libro “Lettera a una professoressa”. Questo primo appuntamento si concluderà con la proiezione del Film “Il Priore di Barbiana” prodotto da RAI FICTION con Sergio Castellitto.
“Gli incontri si terranno nella Casa del Pellegrino, nei pressi del Santuario dello Spirito Santo – dichiara don Giuseppe Amato, Rettore del Santuario – e saranno presentate alcune figure che attraverso i loro scritti hanno lasciato un’impronta nella Chiesa e nella società civile. Saremo aiutati nella lettura e comprensione dei testi da scrittori, studiosi e dagli stessi autori, ci sarà spazio per il dibattito e la condivisione di esperienze. Da sempre i Santuari sono stati luogo di sintesi tra fede e cultura e ciò ne ha permesso la sopravvivenza quali centri di attrazione anche per i non credenti. Vogliamo andare oltre la semplice definizione del luogo esclusivamente di preghiera e di devozione per porre le basi per un cammino di più ampio respiro”.