7 Province, 34 Comuni colpiti, 50 atti intimidatori
Provincia di AGRIGENTO
Aragona – Bivona – Burgio – Calamonaci – Canicattì – Lampedusa – Licata – Menfi
Il trend è in calo rispetto all’anno passato: meno venticinque per cento con 438 casi di avvertimenti e aggressioni. I numeri sembrano riportare le lancette dell’orologio a prima dello scoppio della pandemia, periodo in cui le tensioni sociali hanno scatenato un numero più elevato di intimidazioni. Ma i dati sono soltanto apparentemente confortanti. Fare il sindaco era, e resta, un lavoro difficile e talvolta pericoloso. Ce lo dicono i tanti casi di aggressione, come quello dell’ex sindaco di Roccabernarda (Crotone), Francesco Coco, pestato brutalmente mentre rientrava a casa; oppure le minacce di morte e le buste di proiettili nella cassetta delle lettere.
«Il calo delle intimidazioni di questi ultimi anni può rappresentare un segnale positivo – spiega il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà -, ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Come emerge dall’analisi dei dati presente nel Rapporto, è necessario osservare questa tendenza con estrema cautela. Sia in relazione alle intimidazioni che non sono di dominio pubblico – e, dunque, non state censite in questo Rapporto – sia rispetto alle minacce subite, ma non denunciate, da amministratori locali e dirigenti degli Enti locali. La cosiddetta “cifra oscura”». Ovvero i casi passati sotto silenzio o che vengono alla luce a distanza di tempo come risultato di indagini.
Si parla di rimborsi più poveri sul 730 per le spese mediche: ecco cosa cambia…
Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe accaduta una cosa del genere proprio a un…
Sembra una frase fatta ma il lavoro dei sogni esiste: ti pagano 300€ al giorno…
Dal 17 settembre 2025 l’INPS ha avviato controlli per i pensionati all’estero. Obbligo di verifica…
Grazie a Eurospin la tua casa sarà pulita e brillante in pochi minuti poiché con…
Addio ritardi nei pagamenti per i tuoi stipendi: ecco cosa sta cambiando, tutti i dettagli…