Con la visita in Turchia del maggio scorso, si è concluso il progetto Erasmus “Geoparks: open air laboratories” 2020-1-HU01-KA229-078628_5 che ha visto coinvolti i ragazzi delle classi terze della Scuola Secondaria dell’IC “F. P. Polizzano” di Gangi. Cinque alunni, accompagnati dalla professoressa Maria Sottile, coordinatrice del progetto e dalla professoressa Giovanna Abbate, sotto la supervisione del Dirigente scolastico Francesco Serio, hanno chiuso il cerchio di questa meravigliosa esperienza europea.
Luogo di incontro per tutti i partners, Salihi, città della Turchia situata nella provincia di Manisa della regione dell’Egeo. La settimana è stata ricca di escursioni alla scoperta di diversi siti Geoparks. Primo fra tutti il sito geologico di Kula, rinomato per la presenza di diverse formazioni rocciose vulcaniche a forma di cono nella vicina area di Yanikyore (letteralmente terra bruciata); a seguire passeggiata attraverso il mercato, le viuzze e le abitazioni, tipiche della città di Kula, testimoni di una forte cultura e tradizione e arrampicata fino al cratere di un vulcano spento, il cui panorama, una volta in cima, era mozzafiato; visita al sito archeologico di Sardes, capitale dell’antica Lidia in Asia Minore, dove è stata coniata la prima moneta, e passeggiata alle cascate di Kursunlu, immerse in una natura incontaminata e ricca di fascino. Il giorno seguente, fantastica accoglienza piena di tante iniziative coinvolgenti tra le quali la realizzazione di un murales e un laboratorio di Arte dove i team si sono cimentati nell’uso della tecnica Ebru.
I giorni successivi sono stati molto suggestivi, passeggiando tra antichissime rovine, si sono attraversati secoli di storia: dalla Grecia classica all’Impero romano. Le delegazioni hanno visitato il il sito archeologico di Efeso, uno dei più grandi siti archeologici d’Europa, che annovera tra le sue rovine il magnifico Teatro, la Biblioteca di Celso, numerosi stabilimenti di bagni pubblici e il Tempio di Artemide, considerato una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico e Meraviglia tra le Meraviglie la casa della Vergine Maria ubicata sul monte Solmisso. Suggestiva anche la visita al villaggio di Sirince con le sue case in pietra, stucco e legno, gli innumerevoli bazar e una lunga tradizione nella produzione del vino. Che dire poi di Pamukkale, in turco “castello di cotone” con le più belle terme naturali non solo del Paese ma del mondo, patrimonio dell’UNESCO e che si trovano nelle vicinanze di un altro importantissimo sito UNESCO, le rovine di Hierapolis, importante centro di epoca ellenistica e romana. Il viaggio si conclude con la cerimonia di consegna delle certificazioni di partecipazione al progetto. Cerimonia particolarmente emozionante in quanto ultima tappa del Progetto. “Al di là del viaggio – afferma la professoressa Sottile – un Progetto Erasmus è soprattutto incontro e scambio con persone all’inizio sconosciute ma che mobilità dopo mobilità diventano amici”. L’accoglienza turca è stata speciale, coinvolgente e motivante.
Goodbye Erasmus family!
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