Per il sesto anno consecutivo, Medici Senza Frontiere (MSF) partecipa al Festival “Una Marina di Libri”, quest’anno con la presentazione del libro “Umanità in bilico”, Medici Senza Frontiere in Italia, 25 anni dalla parte degli esclusi, edito da Infinito. Un racconto narrato con le voci degli operatori e delle operatrici che hanno lavorato sul campo in supporto alle persone migranti ma anche alla popolazione italiana in condizioni di fragilità sociale negli ultimi 25 anni in Italia. Una storia iniziata nel 1998, dall’attivazione dei primi ambulatori per stranieri senza permesso di soggiorno nelle regioni del Sud Italia, all’intervento agli sbarchi sulle coste siciliane e calabresi; dalle attività negli insediamenti informali dei lavoratori agricoli stagionali e nelle occupazioni abitative nelle grandi città, fino ai programmi più recenti, durante la pandemia di Covid-19 in Lombardia e sulle navi di ricerca e soccorso nel Mediterraneo.

Venerdì 9 giugno, alle 18:30, presso lo Spazio Elenk’Art, Franco Nuccio, volontario del gruppo di Palermo dialogherà con Giuseppe De Mola, autore del libro e operatore umanitario di MSF, con la scrittrice Evelina Santangelo e la narratrice Beatrice Monroy che racconteranno le loro esperienze sul campo.

Giuseppe De Mola, è nato a Bari, dove ha studiato letteratura russa e inglese. Dal 2003 lavora come operatore umanitario per MSF in Italia e all’estero. Attualmente ricopre il ruolo di coordinatore del progetto MSF a Palermo, rivolto alla riabilitazione di migranti sopravvissuti a violenza intenzionale e tortura, attraverso un ambulatorio specialistico che MSF ha aperto in collaborazione con l’ASP di Palermo, Il Policlinico Universitario e la Clinica legale dei diritti umani dei migranti.

Evelina Santangelo, è una editor e una scrittrice. E’ nata a Palermo dove si è laureata in lettere moderne presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi. Collabora come editor con la casa editrice Einaudi per la quale ha pubblicato diversi racconti e romanzi, ultimo dei quali “Da un altro mondo” eletto libro dell’anno 2018. Ha curato come Responsabile del Programma “Letterature” la II edizione del Festival delle Letterature migranti (2016) ed è tra le autrici dell’antologia “Le Ferite” (14 grandi racconti per i 50 anni di Medici senza frontiere).

Beatrice Monroy, e’ nata e vive a Palermo, dopo avere trascorso diversi anni in varie città italiane e all’estero in particolare in Francia e negli Stati Uniti. E’ autrice di racconti, testi teatrali e romanzi. Nel 2005 ha scritto il poema “Portella della Ginestra”, oltre che essere stata candidata al Premio Strega del 2014 con il romanzo Oltre il vasto oceano:memoria parziale di bambina con il quale ha vinto il Premio Kaos 2014. Collabora con RaiRadio3, ed ha condotto laboratori di scrittura destinati alle donne vittime di violenza. Insegna drammaturgia alla scuola delle Arti e dei mestieri dello Spettacolo del Teatro Biondo Stabile di Palermo.

Una Marina di Libri è il Festival del libro di Palermo promosso da CCN Piazza Marina e Dintorni, Navarra Editore e Sellerio. In nove edizioni è diventato il maggiore appuntamento della Regione conquistando anno dopo anno quella centralità nel panorama culturale italiano che lo porta sempre più ad essere punto di incontro di tante case editrici, scrittori e soprattutto di tanti lettori appassionati.

Medici Senza Frontiere è un’organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente fondata nel 1971. Oggi fornisce soccorso medico in più di 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell’assistenza sanitaria. Nel 1999 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.

Il Gruppo MSF di Palermo è nato nel 2011 per organizzare iniziative di sensibilizzazione e promuovere le attività dell’organizzazione in città e provincia. E’ costituito da volontari di ogni età e la partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano sostenere MSF dedicandole parte del proprio tempo.

Venticinque anni di attività di Medici Senza Frontiere (MSF) in Italia, rivolte soprattutto a persone straniere, ma anche agli italiani in condizioni di maggiore fragilità. Pratica medica sempre unita alla testimonianza e alla denuncia. Cinque lustri raccontati dalle donne e dagli uomini che hanno lavorato sul campo in modo poco autocelebrativo, autocritico, con la frustrazione per i risultati sempre in bilico in un’Italia che in un quarto di secolo sembra essere diventata sempre meno accogliente. Un racconto intimo, in cui più voci cercano di rispondere al dubbio se ne sia davvero valsa la pena.

Autore: Giuseppe De Mola.

Prefazione di: Marco Damilano, giornalista e scrittore

Introduzione di: Stefano Di Carlo, direttore generale MSF Italia

Casa Editrice: Infinito Edizioni

Prezzo: € 17.00