Il passaggio delle mandrie e delle greggi per la via principale del paese di Geraci Siculo, nelle Madonie, ha chiuso la tredicesima edizione della festa della transumanza e dei pastori. “Si sgavìta a muntagna” dunque, con gli animali che vengono condotti dai pastori dai pascoli di marina, e quindi più bassi, fino ai pascoli di montagna, per trascorrere il periodo primaverile ed estivo. Poi ci sarà il passaggio inverso, quindi con la discesa delle mandrie e delle greggi di nuovo a valle nel periodo autunno-invernale.

“La transumanza – spiega l’allevatore Girolamo Piscitello – per gli allevatori di Geraci Siculo è un evento di straordinaria importanza, con il passaggio delle mandrie e delle greggi dai pascoli bassi a quelli alti e viceversa. La caratteristica principale della transumanza di Geraci Siculo è che gli animali attraversano proprio la via principale del borgo. Si tratta di uno spettacolo unico al mondo per una tradizione che si tramanda ormai da secoli e che, da qualche anno viene promossa dall’amministrazione comunale”.

Accanto allo spettacolo del passaggio degli animali, vengono organizzati eventi collaterali, che riguardano la promozione turistica e dei prodotti locali e momenti culturali. Tra questi la “fattoria didattica” dedicata ai bambini e l’allestimento del “Màrcatu” a cura dei pastori geracesi. Poi la caseificazione della tuma “in diretta”, Mario Chichi con “I prodotti della pastorizia – il gusto delle carni di montagna” e il reading di poesie della transumanza a cura della casa editrice Arianna. “Celebriamo la tredicesima edizione della festa della transumanza – spiega il sindaco di Geraci Siculo Luigi Iuppa – un avvenimento importante per le nostre aziende zootecniche che segna il passaggio delle mandrie verso i pascoli di montagna. Un evento arricchito ormai da alcuni anni con manifestazioni di promozione turistica e culturali volti a promuovere i prodotti tipici locali e l’intero borgo madonita”.