Attualità

Gli alunni di Verga e Caponnetto “piccoli archeologi” a Gibil Gabib

Nell’ambito del progetto “A scuola di Archeologia: conosciamo e tuteliamo il patrimonio culturale della Sicilia centrale”, gli alunni delle classi prime della scuola media “G. Verga” (24 e 25 maggio) e delle classi quarte della scuola primaria “A. Caponnetto” (26 maggio) hanno visitato il sito archeologico di Gibil Gabib, accompagnati dalle loro insegnanti (Vincenzo Patanè, Dario Palascino, Lorenzo Costanza, Crocifissa Palermo, Gaetana Insalaco, Paola Giammusso, Giancarlo Palumbo, Rosaria Cammalleri, Antonella Terrasi, Mirella Vitale, M. Laura Speziale, Carla Calà, Francesca Lumia, Loreta Fasciana) e guidati da Simona Modeo, docente referente del progetto e vicepresidente regionale di SiciliAntica e da Stefania D’Angelo, presidente della sede nissena di SiciliAntica.
Durante il percorso di visita, che ha consentito loro di conoscere l’evoluzione storica dell’anonimo centro indigeno ellenizzato, dall’antica età del Bronzo (2200-1450 a.C.) agli inizi del III sec. a.C., ammirando le antiche strutture dell’abitato e le sepolture delle necropoli, i discenti hanno partecipato a un’istruttiva attività di survey (ricognizione di superficie), alla ricerca dei numerosi frammenti di ceramica, indigena e greca, sparsi sul pianoro dell’altura.
I reperti trovati dai “piccoli archeologi” sono stati portati all’interno dell’Antiquarium didattico del sito dove sono stati presi in esame dalle guide, Simona Modeo e Stefania D’Angelo, che hanno spiegato e descritto loro le caratteristiche di ogni singolo frammento rinvenuto.
Gli alunni hanno partecipato con grande entusiasmo e impegno all’attività di survey, imparando a riconoscere e a individuare i frammenti ceramici presenti nel terreno e diventando così archeologi per un giorno.
Il Dirigente Scolastico, Maurizio Lomonaco, e il Direttore del Parco Archeologico di Gela, Luigi Maria Gattuso, hanno plaudito all’iniziativa e hanno ribadito l’importanza dei progetti di educazione al patrimonio culturale, in quanto si protegge solo ciò che si ama e si ama solo ciò che si conosce, con l’auspicio che le nuove generazioni possano acquisire un senso di appartenenza e di riappropriazione dei nostri Beni Culturali per dare un futuro alle testimonianze del nostro passato.

La visita al sito di Gibil Gabib è l’ultima fase del progetto, iniziato a fine ottobre, che si concluderà con la consegna di un attestato di partecipazione a tutte le classi coinvolte e con la presentazione del prodotto finale del progetto, un catalogo digitale dei principali siti archeologici del territorio nisseno realizzato dagli stessi alunni.
Il progetto, realizzato da SiciliAntica in collaborazione con l’I.C.S. “A. Caponnetto” di Caltanissetta, con i Carabinieri del Nucleo TPC di Palermo, con il Parco Archeologico di Gela, con il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa del Casale di Piazza Armerina e con il Comitato di Quartiere di Gibil Habib, partecipando alla IX edizione del Premio Nazionale “Persona e Comunità”, è stato scelto dal Comitato Scientifico per il conferimento, il 18 aprile 2023, del premio “Segnalazione di Buon Esempio”.

COMUNICATO

Gli alunni della Caponnetto “piccoli archeologi” a Gibil Gabib

Nell’ambito del progetto “A scuola di Archeologia: conosciamo e tuteliamo il patrimonio culturale della Sicilia centrale”, gli alunni delle classi prime della scuola media “G. Verga” (24 e 25 maggio) e delle classi quarte della scuola primaria “A. Caponnetto” (26 maggio) hanno visitato il sito archeologico di Gibil Gabib, accompagnati dalle loro insegnanti (Vincenzo Patanè, Dario Palascino, Lorenzo Costanza, Crocifissa Palermo, Gaetana Insalaco, Paola Giammusso, Giancarlo Palumbo, Rosaria Cammalleri, Antonella Terrasi, Mirella Vitale, M. Laura Speziale, Carla Calà, Francesca Lumia, Loreta Fasciana) e guidati da Simona Modeo, docente referente del progetto e vicepresidente regionale di SiciliAntica e da Stefania D’Angelo, presidente della sede nissena di SiciliAntica.
Durante il percorso di visita, che ha consentito loro di conoscere l’evoluzione storica dell’anonimo centro indigeno ellenizzato, dall’antica età del Bronzo (2200-1450 a.C.) agli inizi del III sec. a.C., ammirando le antiche strutture dell’abitato e le sepolture delle necropoli, i discenti hanno partecipato a un’istruttiva attività di survey (ricognizione di superficie), alla ricerca dei numerosi frammenti di ceramica, indigena e greca, sparsi sul pianoro dell’altura.
I reperti trovati dai “piccoli archeologi” sono stati portati all’interno dell’Antiquarium didattico del sito dove sono stati presi in esame dalle guide, Simona Modeo e Stefania D’Angelo, che hanno spiegato e descritto loro le caratteristiche di ogni singolo frammento rinvenuto.
Gli alunni hanno partecipato con grande entusiasmo e impegno all’attività di survey, imparando a riconoscere e a individuare i frammenti ceramici presenti nel terreno e diventando così archeologi per un giorno.
Il Dirigente Scolastico, Maurizio Lomonaco, e il Direttore del Parco Archeologico di Gela, Luigi Maria Gattuso, hanno plaudito all’iniziativa e hanno ribadito l’importanza dei progetti di educazione al patrimonio culturale, in quanto si protegge solo ciò che si ama e si ama solo ciò che si conosce, con l’auspicio che le nuove generazioni possano acquisire un senso di appartenenza e di riappropriazione dei nostri Beni Culturali per dare un futuro alle testimonianze del nostro passato.

La visita al sito di Gibil Gabib è l’ultima fase del progetto, iniziato a fine ottobre, che si concluderà con la consegna di un attestato di partecipazione a tutte le classi coinvolte e con la presentazione del prodotto finale del progetto, un catalogo digitale dei principali siti archeologici del territorio nisseno realizzato dagli stessi alunni.
Il progetto, realizzato da SiciliAntica in collaborazione con l’I.C.S. “A. Caponnetto” di Caltanissetta, con i Carabinieri del Nucleo TPC di Palermo, con il Parco Archeologico di Gela, con il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa del Casale di Piazza Armerina e con il Comitato di Quartiere di Gibil Habib, partecipando alla IX edizione del Premio Nazionale “Persona e Comunità”, è stato scelto dal Comitato Scientifico per il conferimento, il 18 aprile 2023, del premio “Segnalazione di Buon Esempio”.

Redazione

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