Venerdì 19 maggio alle 21.00, si terrà presso l’Ecomuseo del Mare di Palermo, il concerto con Ensemble di percussioni “Tracce di suoni”, organizzato dal gruppo locale dei volontari di Medici Senza Frontiere (MSF), del Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti di Palermo, direttore Fabio Correnti con le musiche di F. Rzewski, L. Andriessen, M.C. Casà.

La serata, che ha scopo benefico, avrà inizio alle 20.30 con un dialogo tra Franco Nuccio, volontario del gruppo di Palermo, e Giuseppe De Mola, coordinatore del Progetto MSF di Palermo, rivolto alla popolazione migrante in supporto alle vittime di tortura e violenza intenzionale in collaborazione con le strutture sanitarie locali, il Policlinico Universitario di Palermo, la Facoltà di Giurisprudenza e la Clinica legale per la tutela e la salvaguardia dei diritti umani dei migranti.

L’ingresso è libero e sarà presente un desk con materiale informativo e di merchandising solidale a cura del gruppo di volontari.

Giuseppe De Mola, operatore umanitario, lavora con MSF dal 2003 dove ha ricoperto diversi ruoli occupandosi prima nell’Italia del sud di programmi di assistenza sanitaria ai migranti e dal 2007 anche all’estero (Yemen, Malta e Sud Sudan). Attualmente ricopre il ruolo di coordinatore del progetto di MSF a Palermo, rivolto alla riabilitazione di migranti sopravvissuti a violenza intenzionale e tortura, attraverso un ambulatorio specialistico che MSF ha aperto da circa due anni in collaborazione con l’ASP di Palermo, il Policlinico Universitario e la Clinica legale dei diritti umani dei migranti.

MSF è un’organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente fondata nel 1971. Oggi fornisce soccorso medico in più di 70 Paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dall’assistenza sanitaria. Nel 1999 ha ricevuto il premio Nobel per la Pace.  

Il Gruppo MSF di Palermo  è nato nel 2011 per organizzare iniziative di sensibilizzazione e promuovere le attività dell’organizzazione in città e provincia. È costituito da volontari di ogni età e la partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano sostenere MSF dedicandole parte del proprio tempo.