Il maestro Diego Cannizzaro ha presentato a Ragusa Ibla il libro e un cd dedicato all’organo Serassi Maximum di S.Giorgio a cui ha fatto seguito un suo concerto assieme al coro “Enarmonia” di Ragusa.

Il rilevante numero di organi Serassi presenti in Sicilia indica indubbiamente un’intelligente adesione dei siciliani alla qualità e all’innovazione operata dagli organari bergamaschi. Benché sia tanta la distanza con Bergamo sede della loro fabbrica d’organi, possiamo dedurre che i Serassi si trovavano bene con i siciliani: ambiente aperto, sincero, cordiale e di grande impatto emotivo. Proprio a Ragusa Ibla, presso il duomo di S. Giorgio, si vennero a creare le condizioni per costruire l’organo Serassi più grande e spettacolare, denominato eloquentemente “Organum Maximum”, il cui piano dell’opera, stilato il 12 maggio 1880, fu sin dal principio grandioso: tre tastiere e tanti registri, 72 senza considerare gli accessori. L’organo venne realizzato con estrema cura e perizia sotto l’attenta guida di Casimiro Allieri e collaudato da Vincenzo Petralia il 14 marzo 1882; nell’atto di collaudo Petrali non lesinerà complimenti all’organo tra i più completi e grandiosi costruiti fino ad allora. L’Organum Maximum continuerà a destare grande meraviglia presso gli esperti nei decenni a seguire ed è degno di nota constatare come l’organaro Agostino Polizzi il 23 settembre del 1941 lodi le qualità costruttive, foniche e timbriche in occasione di un intervento di manutenzione.

Nel 1979 lo strumento viene dichiarato dalla Soprintendenza ai BBCC di Catania di interesse storico-artistico e due anni dopo venne restaurato dai F.lli Ruffatti di Padova con il contributo del Comune di Ragusa secondo la Legge Regionale su Ibla n.61 dell’11 aprile 1981. Nel 2019 la Ditta Antonio Bovelacci ha intrapreso una manutenzione straordinaria dell’Organum Maximum per ridonarlo alla comunità di Ragusa Ibla nella sua piena e straordinaria funzionalità completando felicemente il lavoro nell’aprile 2022.