Il lavoro è fondamentale e tesse la rete delle società, a dimostrazione del bisogno che abbiamo gli uni degli altri. Nessuno si salva da solo, tutti necessitiamo dei beni e dei servizi prodotti da altre persone a cui serve vicendevolmente il nostro lavoro.
La Politica deve agire per il Lavoro che nobilita l’uomo, a tutti i livelli, da quella del Parlamento nazionale alle comunità di base, dove i sindaci hanno direttamente coscienza della vita della gente che tutti i giorni immette nel sistema sociale i frutti del proprio lavoro, così come sanno del lavoro che viene perso o di quello non trovato che ha generato emigrazione.

In questo giorno così significativo per chi è andato via in cerca di lavoro, per chi è rimasto, per chi è arrivato da noi con la speranza di una vita migliore rispetto a Paesi più difficili del nostro, vogliamo lanciare la nostra proposta di aiuto all’imprenditoria giovanile.
Si tratta di un progetto di coltivazione innovativa che a Castelbuono ha già un validissimo esempio nell’attività di Emilio Appiano: la coltivazione dello zafferano. Su proposta della Costituente, nel bilancio comunale sono stati stanziati 15.000 € di contributo per la creazione di una nuova attività produttiva di zafferano grazie anche all’utilizzo di un terreno di proprietà del Comune.
Abbiamo già inviato la proposta attuativa ai nostri amministratori che avranno l’onere di attuarla attraverso l’azione attiva degli uffici comunali, offrendo tutto il nostro supporto alla realizzazione del progetto.

Adesso ci vuole solo la voglia di proporsi per cogliere questa occasione unica in cui la Politica prova a guidare giovani che vogliono cimentarsi con l’attività imprenditoriale.
La Politica deve avere visioni e guidare le scelte verso forme di realizzazione dell’uomo nel contesto locale ma con un occhio alle migliori esperienze che possono guidarci verso il benessere personale, ambientale e sociale.
Non possiamo non osservare la Natura: essa lavora in silenzio, fondandosi sulla relazione tra gli esseri viventi e su un ordine insito. Ripartiamo dalla Natura per difendere il diritto al lavoro: relazioni ed ordine non prevedono la negazione dei diritti che solo gli uomini sanno perpetrare.

In un momento storico in cui l’economia si lega all’industria 4.0 e si discute di intelligenza artificiale, il nostro augurio va ai lavoratori di ogni tipo, con un pensiero speciale ed auspicio di cambiamento per il lavoro svolto senza rispetto dei diritti umani e per la morte bianca che troppo spesso riempie le cronache.

Foto: Emilio Appiano