E’accade spesso che l’anima entra in un circolo di inquietitudine e l’essere umano dentro questa girandola impazzita di emozioni, provi a trovare conforto nei modi più disparati.

La nostra Roberta Mussato, autrice del libro “Universo mi affido a te”, prende uno zaino e decide di affidarsi-abbandonarsi al destino e a quello che questi inaspettatamente può regalarci, cosi decide di andare in Sri Lanka.

Roberta Mussato ha 39 anni, vive a , è italiana, nata a Treviso, il suo viaggio inizia proprio in un momento in cui cerca delle risposte, nonostante abbia un bel lavoro ed una buona posizione sociale, si sente bloccata sotto il profilo emotivo e una persona a lei cara le rivela una realtà che lei non era riuscita a cogliere mettendo in crisi le sue certezze.

Roberta scrive di se stessa in questo viaggio, che la porterà molto , in un paese che dista tanto dalla sua terra d’origine sia sotto il profilo geografico che sotto il profilo culturale, sebbene vedremo da come ce lo racconta ci siano molte più somiglianze di quante ne immaginiamo.

Parlare della mia storia scrive, è un’atto di sorellanza orientato a far sentire meno sola chi sta soffrendo o si sente bloccata/o emotivamente.

Perchè nascondere il proprio dolore o volere dare un’immagine di sé diversa? , la vulnerabilità è una vetrina della nostra profonda intimità, fare i conti con essa sebbene può esporci allo sguardo spesso severo degli altri da un canto, dall’altro, diventa il metro con il quale misuriamo la nostra forza e le nostre risorse.

Roberta amante dei viaggi ci ricorda la bellezza del viaggio, esso ci porta lontano dalle nostre zone confort  e ci fa scoprire  lati del nostro carattere che non pensavamo di avere .

Nel suo diario la nostra giovane scrittrice si presenta con una scrittura scorrevole , divertente e carica di energia, ogni pagina rivela riflessioni che divengono pillole di saggezza apprese potremmo dire sul campo, dove il maestro è il tempo e la penna con cui scrivere la vita stessa con i suoi eventi.

Una prima importante rivelazione del suo viaggio è l’avere scoperto che molte delle nostre inquietudini nascono dall’attaccamento alle cose , il non volerle lasciare ci blocca, dunque la prima epifania è lasciarsi andare , lasciare andare, ridurre le aspettative che opprimono i nostri pensieri e i nostri comportamenti.

Let it go, diviene nel suo viaggio una parola ed un modo di pensare importante che lei ci invita a seguire nel nostro cammino.

In questo suo viaggio Roberta incontra tante persone, l’incontro avviene con più facilità quando la nostra disposizione d’animo è più aperta, cosi scopre una parte di sé più leggera, propensa all’incontro e alla conoscenza.

Roberta osserva, luoghi persone, situazioni con una curiosità nuova , l’occhio fotografa continuamente ciò di cui ci si innamora, lo cerca per farne tesoro e metterlo nello zaino delle cose da ricordare.

Si emoziona per la dolcezza di un giovane cingalese, ne rivela la freschezza negli atteggiamenti e comprende di avere vissuto tanti anni  attorniata da “disabili emotivi” incapaci di aprirsi alle cose semplici, normali, dunque la seconda risposta è comprendere che non tutto dipende dagli altri ma dal potere che noi diamo agli altri.

Belli i paesaggi che ci descrive dei posti che visita e dei sorrisi con denti bianchi degli uomini che incontrerà, con qualcuno nascerà una bella amicizia.

Ogni incontro le darà nuove emozioni e per come ce li racconta emoziona molto anche noi, come se l’hansel universale le lasciasse bricioline di novità per ogni cosa che di nuovo le si prospetta, uscire dagli schemi da cui si è spesso prigionieri, è una regola importantissima.

Samuel Coleridge sosteneva l’importanza della sospensione dell’incredulità, bene viaggiare nei paesi asiatici è un continuo richiedere la sospensione di qualsiasi giudizio e facoltà critica per credere nel surreale.

Roberta ha il dono della giocosità, l’essere insieme donna e ragazza ed in questo suo diario ci porta a riflettere su molte cose aprendosi all’altro con grande tenerezza , leggerla è un piacere e motivo di belle riflessioni.

Ogni giorno è un’occasione per avere rivelazioni e per svegliarci da quel torpore dal quale forse ci lasciamo prendere quando non ci apriamo abbastanza al mondo.

Oggi Roberta Mussato è una life relationship coach, gira col suo libro e con le sue nuove conoscenze apprese nel suo viaggio interiore, ci invita ad un nuovo risveglio, leggerla può essere un inizio per nuove riflessioni sul nostro approccio alla vita buona lettura e buona vita.