Sono in programma oggi,18 aprile al porto di Palermo, presso la sede del Centro Studi Cedifop (molo Sammuzzo),le selezioni del corso per “O.T.S. Inshore” rivolto a 20 giovani in possesso dei requisiti richiesti.


Il corso, finanziato dalla Regione Siciliana per lo svolgimento dell’attività subacquea in impianti di acquacoltura/maricoltura e a supporto delle attività di pesca (la qualifica peraltro è prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di settore), è valido per l’iscrizione al registro della pesca subacquea professionale (DM 20 ottobre 1986), per una durata massima di 600 ore, eventualmente integrabile – anche al fine di meglio corrispondere agli obiettivi di misura – con un modulo aggiuntivo della durata massima di 25 ore in materia di “Sostenibilità a tutela dell’ambiente marino”.
Nell’ambito del progetto, dal titolo “Sommozzatori per la pesca e acquacoltura sostenibili”, il Centro Studi Cedifop è capofila ATS con l’associazione “PrinciPesca”, con il Co.Ge.Pa. del Golfo di Termini lmerese e l’associazione “Donne di mare”.
Il lavoro del Cedifop è finanziato dall’Assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea
(Dipartimento regionale della pesca mediterranea) della Regione Siciliana – secondo il bando di attuazione PO Feamp –
Misura 1.29 (Anno 2023) “Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale” (Art. 29
del regolamento dell’Unione Europea n. 508/2014 – Linea E).


Il corso promosso dal Centro Studi Cedifop è gratuito e avrà una durata di 625 ore a vantaggio di 20 giovani aventi i
requisiti richiesti per la partecipazione alle selezioni che sono: essere operatori della pesca o dell’acquacoltura
(residente anche fuori Sicilia), nonché avere coniugi e conviventi di lavoratori autonomi del comparto non salariati né
soci, che partecipino abitualmente, alle condizioni previste dalla legislazione nazionale, all’attività del lavoratore
autonomo (direttiva UE 2010/41); non essere occupati, avere la residenza in Sicilia e infine l’intento di intraprendere
un’attività di lavoro nel settore della pesca e dell’acquacoltura.