Per gli amanti della fotografia e non solo, in mostra alla Galleria D’arte Moderna 106 scatti di Richard Avedon, dal titolo “ Relationship”.La mostra promossa dal Comune di Palermo, con partner importanti, vuole rendere omaggio ad un grande artista del novecento ed aprire ancora una volta le sue stanze ad eccellenze del mondo dell’arte.

Avedon , statunitense, iniziò a fotografare per la marina mercantile, occupandosi di foto d’identità e autopsie, in entrambi i casi veniva richiesta attenzione al particolare, per uno stano paradosso, inizia fotografando insieme la vita e la morte.

Nel tempo affinerà la sua ricerca fotografica entrando nel mondo patinato della moda e collaborerà con importanti riviste del settore, trasformando nel tempo la concezione della fotografia in moda.

Le modelle non saranno più fotografate in una dimensione di rigidità, ma di movimento.I suoi scatti coglieranno alcuni aspetti che diventeranno un must nel suo stile, la luce, l’illusione della leggerezza fisica.

Ogni immagine diventa una occasione per una performance quasi da set cinematografico.

Le sue modelle sono eleganti, sinuose, raccontano la bellezza immortalata spesso con immagini volutamente in bianco e nero, perchè l’attenzione andasse li’ dove il suo occhio voleva che lo spettatore guardasse, tralasciando ciò che era insignificante.

Molte le immagini che ricordiamo perchè sono diventate un’icona di bellezza intramontabile, tra tutte ricordiamo Dovima con gli elefanti, bianco e nero si intrecciano, le movenze leggere della modella, bellissima e diafana, contrastano con la pelle rugosa degli elefanti, una composizione visiva di grande interesse.

Le sue foto sono di grande impatto e l’occhio gode nel vedere il movimento, in qualcosa che paradossalmente trattiene il movimento.

Collaborando con i più celebri stilisti del novecento, l’aspetto più rilevante del suo lavoro è stato quello di non limitarsi a mostrare un abito, ma a cogliere la relazione tra l’abito e chi lo indossava, la relazione sottile che li legava.