Attualità

Superbonus: le mani di boss e usurai su un 1,2 miliardi di crediti bloccati in Sicilia

I crediti bloccati dallo stop al superbonus fanno gola alle mafie e agli usurai: nel mirino dei criminali oltre duemila imprese in Sicilia con l’acqua alla gola che hanno crediti incagliati per 1,2 miliardi di euro, con 11mila lavoratori coinvolti. Lo scrive oggi Asud’europa, la rivista del Centro Pio La Torre. Altre imprese impegnate nei lavori per opere pubbliche sono in fortissima difficoltà perché ancora non arriva loro l’erogazione dei rimborsi per il caro-materiali. Il rischio che per far fronte a esigenze di cassa si scelgano ‘canali informali’ o usurai, è reale, sino al punto da acquisire la proprietà reale delle imprese, formalmente pulite, ma di fatto sotto il controllo di Cosa Nostra, facendo così un regalo enorme alle mafie, pronte a cogliere l’occasione di sfruttare le lentezze e le fragilità del sistema economico.

In allarme i sindacati che temono per la sorte dei lavoratori, mentre sul fenomeno hanno puntato i fari la Commissione Antimafia Regionale e diverse procure dell’Isola. “Non sarebbe la prima volta che si usa un sistema regolare per ripulire denaro sporco – sottolinea il vicepresidente del Centro Pio La Torre, Franco Garufi – . Avere la liquidità per comprare subito a 60 quello che vale 100 può anche essere un sistema raffinato per riciclare (o investire) fondi anche delle mafie”. Secondo i dati dell’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile-ENEA- al 31 marzo 2023 in Sicilia ci sono state 25.560 asseverazioni per un totale di 4.576 miliardi di euro di investimenti, dei quali ammessi a detrazione 4.540. Il totale investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione è di 3.470 miliardi pari al 76,4%. Coinvolti 3400 condomini e 18 mila edifici unifamiliari. “Il fenomeno dei crediti incagliati colpisce in buona misura i cantieri più grandi, quelli che si riferiscono ai condomini ed ai maggiori complessi immobiliari”, sottolinea ancora Garufi.

“Con il bonus edilizio abbiamo assistito a una proliferazione di imprese, alcune nate soltanto con la prospettiva di cedere il credito, piuttosto che realizzare le opere”, spiega il presidente della Commissione antimafia, Antonello Cracolici. “ Chi dispone di ingenti capitali propri non ha difficoltà a sopperire alle difficoltà della cessione dei crediti fiscali del superbonus edilizio – continua -. Le imprese che invece agiscono nel rispetto delle regole, per potere pagare fornitori e lavoratori sono costrette a svendere i propri crediti, in modo da accedere a una liquidità che permetta loro di pagare le spese di gestione. Una speculazione che fa gioco a compratori senza scrupoli. In questa operazione di cessione dei crediti non possiamo escludere il rischio che dietro ci possano essere dei prestanome in grado di comprare a 50 un credito che vale 100 per investirlo o riciclarlo per conto di cosa nostra”.

“Molte aziende, nella fase del caos che si è creato sui bonus, sono collassate e pur di non fallire hanno fatto le inumane cose per poter galleggiare e non affogare – ribadisce Giovanni Pistorio, segretario regionale della Fillea Cgil-. temiamo che si proverà a scaricare le difficoltà delle imprese interamente sul groppone dei lavoratori, rischia di dilagare il lavoro totalmente in nero falsificando, per sfuggire alle norme sulla congruità , anche le autorizzazioni e i titoli abitativi così come è avvenuto poco tempo fa a Siracusa”.

redazione

Recent Posts

Ferragosto, 12 milioni in vacanza: quasi un terzo in seconde case o da amici

Osservatorio Confcommercio-Swg: soggiorni medi di 13 giorni, spesa intorno ai 570 euro a persona. Hotel…

2 ore ago

Cassata, simbolo di Sicilia: 6 indirizzi che ne spiegano il mito

Dolce millenario, nato dall’Arabia e cresciuto tra Spagna e Borbone. Sei pasticcerie mostrano come tradizione…

8 ore ago

Ferragosto a Cefalù: ordinanza anti-degrado su vetro, alcol, fuochi e bivacchi

Provvedimento valido tra il 14 e il 15 agosto per tutelare incolumità e tranquillità pubblica.…

1 giorno ago

La 3A del Mandralisca (anno scolastico 1980/1981) insieme a Castelbuono

Quarta edizione dell’incontro tra compagni della 3A Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, anno scolastico 1980…

4 giorni ago

Quale Gioco da Casinò Dovresti Giocare Online?

Scegliere il miglior gioco da casinò online dipende non solo dalla fortuna, ma anche da…

4 giorni ago

Grandi personaggi raccontano la Sicilia: il Museo dell’Acciuga di Aspra diventa un’esperienza multimediale

Un progetto innovativo premiato dal Ministero della Cultura  .Il Ministero della Cultura italiano, attraverso il…

4 giorni ago