“TURISMO IN COMUNE” è il titolo del convegno promosso dall’ANCI Sicilia e dalla LOGOS srl comunicazione e immagine in programma per domani, 15 aprile, alle ore 9.30 presso il CDSHotel di Città del Mare a Terrasini.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della XXV edizione di TRAVELEXPO Borsa Globale dei Turismi e coinvolgerà amministratori locali, docenti universitari ed opinion leader dell’imprenditoria turistica nazionale che si confronteranno su temi come la destagionalizzazione e il riposizionamento strategico dei territori sui mercati turistici nazionali ed internazionali.
“Il turismo è uno dei settori che, in questi mesi di post pandemia, è cresciuto maggiormente. Secondo le ultime stime, infatti, da qui al 2030, viaggeranno per il mondo quasi due miliardi di persone. Si tratta di una previsione che non può trovarci impreparati. I Comuni dovranno attrezzarsi per accogliere sempre più turisti, puntando sulla qualità della vita, sulla qualità dell’aria e dell’acqua, migliorando i servizi per i residenti e pianificando azioni per la salvaguardia del proprio patrimonio ambientale e monumentale”.Dichiara Paolo Amenta, presidente di ANCI Sicilia.
“Ogni comunità conosce bene le meraviglie del proprio territorio e le risorse che può offrire, spesso però non riesce a promuoverle. Quello della promozione delle risorse ambientali, culturali, gastronomiche e artigianali dovrebbe essere in Sicilia un’attività da fare a tempo pieno, con una strategia condivisa di lungo e medio periodo. Occorre una regia unica, all’interno della quale sommare gli sforzi dei singoli territori”. Ha dichiarato Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’ANCI Sicilia.
“Servono investimenti in innovazione e nuove strategie di sviluppo per far sì che la crescita di presenze nella nostra Isola si traduca in benefici reali per le comunità ospitanti e per le risorse naturali da cui il turismo stesso dipende. I Comuni potranno contare sui fondi del PNRR e della Programmazione 2021-2027 – aggiunge Amenta – ma dovranno mettere in campo una strategia di sviluppo articolata che comprenda i territori e la loro valorizzazione a 360 gradi. I Comuni avranno la responsabilità di garantire un’offerta turistica completa e sostenibile sotto tutti i profili, ma dovranno avere un ruolo fondamentale nell’organizzazione turistica dei luoghi, differenziando e destagionalizzando l’offerta, nel rispetto delle tradizioni e delle peculiarità dei territori”.
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