Il Museo Mandralisca di Cefalù ospita venerdì 14 aprile, alle ore 15.30 nella Sala della Pinacoteca, la presentazione del libro di Alessandro Barbano L’inganno – Antimafia. Usi e soprusi dei professionisti del bene, edito da Marsilio. 

L’incontro, promosso dalla Fondazione Mandralisca, è realizzato in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Termini Imerese e la Camera Penale Termini Imerese, Cefalù e Madonie.

Durante il dibattito, coordinato e moderato dalla giornalista Elvira Terranova, l’autore dialogherà con l’avvocato Cesare Faiella, Consigliere Segretario del Consiglio di Disciplina, con l’avvocato Rocco Chinnici, consigliere del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Termini Imerese,  e con l’avvocato Vincenzo Pillitteri, Presidente della Camera penale di Termini Imerese. 

Saranno presenti inoltre Vincenzo Garbo, presidente della Fondazione Mandralisca, l’avvocato Giuseppe Muffoletto, Presidente Consiglio Ordine Avvocati Termini Imerese, e l’avvocato Luigi Spinosa, vicepresidente Camera penale Termini Imerese e componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Mandralisca.

«Una storia giudiziaria del nostro Paese in un’indagine senza sconti che solleva il velo sulle contraddizioni della lotta alla mafia, tra sprechi, pregiudizi dannosi ed errori clamorosi», si legge nella descrizione del libro. 

«Un viaggio drammatico al cuore di un sistema invasivo e dispotico, che si è insinuato nella democrazia in nome di una retorica dell’emergenza, cancellando le differenze tra eccezione e ordinario, tra rispetto delle istituzioni e abuso di potere».

Nel testo Barbano svela “gli abusi, i lutti e l’inquinamento civile perpetrati da un apparato burocratico, giudiziario, politico e affaristico cresciuto a dismisura e fuori da ogni controllo di legalità e di merito”, sottolineando come “il codice antimafia sia il grimaldello per scardinare la porta già traballante dello Stato di diritto e mettere l’intera società sotto tutela giudiziaria”.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.