Attualità

Il Tar di Palermo sospende l’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Cefalu’

Nel 2015, la ditta C.H.T.s.r.l., con sede in Cefalù, acquistava, in assoluta buona fede, un complesso alberghiero sito nel Comune di Cefalù munito di licenza edilizia ed agibilità.

Nel 2022, a distanza di diversi anni dall’avvio dell’attività alberghiera, il Comune di Cefalù notificava un’ordinanza con cui intimava alla ditta C.H.T. s.r.l la demolizione delle opere del complesso alberghiero ritenute prive di un titolo edilizio valido e in difformità a quelli rilasciati in precedenza, inoltre, a fondamento dell’ordine di demolizione tale Ente richiamava le ordinanze comunali di sospensione dei lavori e di ripristino dei luoghi emanate nel lontano 1968 e nel 1974.

Avverso l’ordinanza di demolizione emessa dal Comune, la ditta C.H.T. s.r.l., con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, proponeva ricorso innanzi al TAR-Palermo, onde ottenerne, previa sospensione, l’annullamento.

Conseguentemente, si costituiva in giudizio anche il Comune di Cefalù, sostenendo, all’opposto, la legittimità del proprio provvedimento demolitorio.

Durante il giudizio, gli Avv.ti Rubino e Airò, deducevano l’illegittimità del provvedimento impugnato per difetto di motivazione e d’istruttoriae, nello specifico, evidenziavano come il comportamento dell’Amministrazione comunale, che a distanza di ben 48 anni dalla realizzazione delle opere in questione ne aveva ordinato la demolizione, in ragione di provvedimenti illegittimi e oltremodo risalenti nel tempo, quali, per l’appunto, le ordinanze del 1968 e del 1974, non poteva che ritenersi in palese violazione del legittimo affidamento e della posizione incolpevole del privato che aveva confidato anche nella legittimità dei titoli edilizi rilasciati dallo stesso ente successivamente al 1974 e fino ad epoca recente.

Ebbene, con ordinanza del 24 marzo 2023, il TAR-Palermo, ritenendo sussistente le ragioni di gravità ed urgenza sostenute dagli Avvocati ha accolto la domanda cautelare proposta dalla ditta C.H.T. s.r.l. e, per l’effetto, ha sospeso l’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Cefalù. Pertanto, la ditta C.H.T. s.r.l. non dovrà procedere alla demolizione e al ripristino dei luoghi delle opere del complesso alberghiero in attesa della decisione di merito del giudizio

redazione

Recent Posts

Mercato tutelato | Rincari stop: le utenze che potranno tornare nel 2025

Scopri chi potrà tornare al mercato tutelato nel 2025, beneficiando di condizioni più stabili. Evita…

1 giorno ago

Segreto utilissimo | Così dimezzi le spese di casa: nessuno te l’ha mai detto!

Scopri come ridurre spese e consumi in casa senza sacrifici. Gestisci al meglio risorse, energia…

2 giorni ago

Casa che cura o che pesa: come l’ordine domestico può farti stare davvero meglio | l’effetto emotivo poco discusso

La tua casa, un riflesso di te. Scopri come l'ordine domestico trasforma il benessere fisico…

2 giorni ago

Tempo rubato | La vita frenetica in Italia: la realtà dei numeri

L'indagine nazionale sull'uso del tempo rivela come gli italiani distribuiscono le 24 ore tra lavoro,…

3 giorni ago

Tempo libero | Perché è un lusso per pochi: La verità si nasconde dietro a queste abitudini

Il tempo libero, da diritto universale a privilegio. L'invasione del lavoro, la tecnologia e le…

3 giorni ago

Amici che si vedono solo online: come cambia il modo di volersi bene dopo i 30 anni | la solitudine che nessuno racconta

Nel mondo digitale di oggi, sempre più italiani sopra i 30 anni coltivano amicizie che…

4 giorni ago