Territorio

Raddoppio ferroviario, stipendi non pagati agli operai della Toto, domani scade ultimatum per Rfi

Scadono domani i 15 giorni dalla richiesta di pagamento diretto dei sindacati fatto a Rfi, in riferimento agli stipendi arretrati dei lavoratori della Toto Costruzioni per i mesi di gennaio, febbraio e marzo.

   Le segreterie provinciali di Fillea, Filca, Feneal, attendono che la Toto autorizzi Rfi, in quanto ente appaltante, a intervenire in sostituzione dell’azienda, per inadempienza dell’impresa affidataria.    

     “Domani scade l’ultimatum e siamo in attesa – dichiarano i segretari generali di Fillea Cgil Palermo, Filca Cisl Palermo Trapani, Feneal Uil Tirrenica Messina Palermo – M in queste ore è emersa intanto una novità. Rfi ha predisposto un pagamento nei confronti della Toto utilizzando dei fondi del Decreto Aiuti. Ha quindi liberato delle risorse per il cantiere, non generate dagli stati di avanzamento lavori ma dal provvedimento del governo Drago, in materia di aiuti per le imprese. Quindi vuol dire che da domani ha a disposizione delle somme e può pagare i lavoratori. Pertanto invitiamo la Toto ad attivarsi celermente al fine di consentire a centinaia di lavoratori e alle loro famiglie di trascorrere una serena e dignitosa Pasqua, considerato che dopo Natale sono stati  già costretti a sopportare  enormi sacrifici”.

    “Qualora questo non avvenga – aggiungono Ceraulo, Danese e De Vardo – saranno attivate da parte dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali una serie di azioni e non escludiamo anche delle mobilitazioni durante il periodo pasquale. Rimaniamo infine ancora in attesa della convocazione da parte dell’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò, per capire quale sarà il futuro di quest’opera. La Regione siciliana non può rimanere inerme rispetto a quanto si sta perpetrando su un’opera così importante e strategica per la provincia di Palermo”.

redazione

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