I Carabinieri della Stazione di Bagheria, nel corso di un servizio di contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 22enne per detenzione ai fini di spaccio.

Tramite una perquisizione all’interno dell’abitazione del giovane, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 23 grammi di cocaina, 32 di hashish e 66 di marijuana, oltre a quasi 600 euro in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Termini Imerese, che ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

Per la sostanza stupefacente, al sequestro seguiranno le rituali analisi qualitative e quantitative a cura del competente Laboratorio del Comando Provinciale di Palermo.

A Santa Flavia, invece, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto un 41enne con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica: mentre effettuavano l’installazione di un braccialetto elettronico presso l’abitazione di un 22enne ai domiciliari, hanno notato come la corrente elettrica rimanesse attiva nonostante il contatore fosse stato staccato.

Insieme al personale tecnico dell’azienda “E-Distribuzione”, i Carabinieri hanno quindi accertato l’esistenza di un allaccio abusivo dell’appartamento alla rete pubblica, che sarebbe stato realizzato dal 41enne, padre convivente del giovane. Il G.I.P. di Termini Imerese ha convalidato l’arresto.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequi ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.