Per iniziativa di Rotaract e Pro Loco, alla Galleria di via XXV novembre martedì 4 Aprile 2023 – ore 17,30 viene presentato il libro: “Universo, mi affido a te. Un mese in Sri Lanka” di Roberta Mussato.
“Cosa succede quando ci si affida all’Universo? Una storia di viaggio dedicata a tutte le donne che si sentono bloccate a un incrocio, o che si stanno risvegliando, perché ci invita ad andare alla scoperta del mondo in tutta la sua ricchezza, liberandoci da tante paure immotivate e imparando a lasciare andare quello che non ci serve.”
Dopo l’introduzione di Giuseppe Provenza, dialogherà con l’autrice Raffaella Maggiore, presidente Pro Loco Cefalù.

“Universo, Mi Affido a Te”, scritto sotto forma di diario, regala sorrisi ed emozioni. Roberta Mussato lo dedica a tutte le donne che si sentono bloccate, perché ci invita ad andare alla scoperta del mondo in tutta la sua ricchezza, liberandoci da tante paure immotivate. Cosa può accadere quando si parte senza avere programmato nulla, armati solo di uno zaino, un diario e tanta autoironia, affidandosi in tutto e per tutto all’Universo?

Roby, un’italiana di 39 anni che vive a Londra, ha tanti amici, molti interessi e un bel lavoro che l’ha portata nella metropoli dei suoi sogni. Da qualche tempo, però, le sue batterie emotive sono scariche: non riesce a conoscere un uomo che voglia creare una famiglia; ha scoperto che uno dei suoi più cari amici le nasconde un segreto doloroso; soprattutto, sente di essere chiamata a fare altro, ma non sa neanche lei bene che cosa.

Così, stanca di sentirsi bloccata su vari fronti, decide di partire da sola all’avventura nel sud-est asiatico: prima tappa, Sri Lanka. E sceglie di fare un esperimento. Se tutto il nostro dolore deriva dalle aspettative, come può essere la vita quando non si ha nessun progetto? Con questa domanda in testa parte senza avere pianificato nulla.

“Universo, mi affido a te”, si dice partendo per lo Sri Lanka, e se lo ripete più volte durante il viaggio. Ma l’Universo… l’amerà davvero? Questo libro è il racconto fresco e autoironico di cosa può succedere quando ci si va a fidare dell’Universo.