Dopo gli episodi di violenza che hanno visto come vittime, anche nel settore giovanile, alcuni arbitri, prima dell’incontro giovanile di seconda categoria fra Camporeale Calcio e Virtus Athena Palermo, i dirigenti delle società hanno letto un messaggio di solidarietà agli arbitri, donando al direttore di gara le maglie delle squadre, mentre i bambini del settore giovanile del Camporeale sono entrati in campo con dei cartelli con cui hanno composto la scritta “il calcio odia la violenza”.
All’iniziativa, fortemente voluta dai dirigenti del Camporeale Giovanni Tinervia e Rosario Triolo, ha preso parte anche il sindaco della cittadina Gigi Cino, insieme ai delegati della Federazione e della Lega dilettanti, nonché dell’Associazione Italiana Arbitri.
“Per una volta il risultato del campo passava in secondo piano – hanno detto i partecipanti – perché combattere la violenza nel mondo del calcio, e in generale nel mondo dello sport, rappresenta uno degli obiettivi educativi di ogni società sportiva.”
L’iniziativa è parte del progetto “Uniti contro la violenza per costruire un calcio migliore” proposta dal Presidente della lega dilettanti Sandro Morgana, e sarà ripetuta su altri campi, col supporto di tutte le delegazioni della FIGC in Sicilia.
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