«La Regione si farà promotrice di uno specifico Tavolo tecnico tra Rfi e Toto Costruzioni per la soluzione della vertenza che vede contrapposte, da mesi, le due società». Lo assicura l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, in merito al sit-in in corso davanti alla sede dell’assessorato a Palermo da parte dei lavoratori della Toto Costruzioni insieme ai sindacati di categoria. La società è impegnata, su incarico di Rfi, nei lavori del raddoppio ferroviario tra Ogliastrillo e Cefalù, nella tratta Messina-Palermo.

«L’interesse della Regione – prosegue Aricò – è quello di sbloccare la situazione di impasse, sia per il completamento dell’infrastruttura considerata strategica nella mobilità dell’Isola, sia per i lavoratori, molto preoccupati, giustamente, per il pagamento degli stipendi passati e per il loro futuro. La Regione, pur non avendo responsabilità nella vertenza, sarà parte attiva facendo sedere attorno allo stesso tavolo le parti interessate e auspicando una soluzione rapida».

Sit-in dei lavoratori della Toto Costruzioni, oggi, in via Notarbartolo, sotto la sede per dell’assessorato alle Infrastrutture, per chiedere l’intervento della Regione. I segretari generali di Fillea Cgil Palermo, Filca Cisl Palermo Trapani e Feneal Uil Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo sono stati ricevuti dal capo di gabinetto dell’assessore Alessandro Aricò, impegnato a Roma per incontrare i vertici Italfer per altre questioni legate al Pnrr.

  I sindacati delle costruzioni hanno denunciato la situazione di stallo al cantiere del raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono ed espresso preoccupazione per il futuro dell’infrastruttura e per i lavoratori impegnati nella sua realizzazione, che al momento vantano due mensilità arretrate.

   “Abbiamo percepito sensibilità nell’ascolto delle nostre richieste da parte dell’assessorato – dichiarano Piero Ceraulo, Francesco Danese e Pasquale De Vardo – L’assessorato si attiverà per convocare un tavolo congiunto tra Rfi e la Toto Costruzioni. Al di là della  promessa che la Totò pagherà entro il 15 marzo le due mensilità, rimangono forti le preoccupazioni sul prosieguo dei  lavori. Ad oggi non riscontriamo elementi certi per la ripresa di un’opera così importante. Aspettiamo adesso l’intervento del governo regionale e chiediamo che il tavolo venga attivato nel più breve tempo possibile”.

   Fillea, Filca e Feneal confermano intanto che lo stato di agitazione dei lavoratori continua e saranno organizzate altre manifestazioni in cantiere.