Peculiarità enogastronomiche del Borgo più bello d’Italia (2014), giovani imprenditori (età media 40 anni) e chef di fama. Sono questi i tre elementi del format di successo presentato nella serata di gala «La notte delle stelle» che si è svolta, sabato scorso (4 marzo), nello splendido palazzo Fatta di piazza Marina, a Palermo. Alla serata hanno partecipato il sindaco della città Metropolitana di Palermo Roberto Lagalla e il presidente della terza commissione attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana, Gaspare Vitrano, e ancora tra gli ospiti: l’avvocato Antonio Coppola, presidente cda Banca popolare Sant’Angelo, Santi Consolo magistrato, già direttore del Dap (dipartimento dell’amministrazione penitenziaria), Giovanni Albano, presidente dell’ospedale Giglio di Cefalù, Nicola Farruggio, presidente Federalberghi e dell’Ente bilaterale del turismo siciliano, ma anche giornalisti ed esperti del settore enogastronomico.

Una kermesse promossa ed organizzata da IoComproSiciliano, il brand che si occupa di valorizzare le produzioni del territorio, con il patrocinio oneroso del comune di Gangi, dell’assessorato Agricoltura e dello sviluppo rurale e della pesca Mediterranea. Media partner la testata giornalistica Orogastronomico.it.

In vetrina i prodotti di Gangi e produttori giovani, con un’età media di 40 anni, che hanno scommesso e deciso di rimanere nella terra natia puntando sull’agricoltura e zootecnia di qualità. Produzioni a chilometro zero come pane, pasta e dolci preparati con farine di grani antichi, ma anche vini esclusivi prodotti in alta montagna, carni, ottenute da animali cresciuti allo stato semi brado e alimentati con foraggi di qualità e acqua pura che sgorga dai monti del Parco delle Madonie. E ancora ortaggi e verdure spontanee raccolte in ambienti incontaminati, miele delle “siciliane” api nere e l’olio extravergine come quello monovarietale prodotto in montagna e ricavato dalla cultivar Crastu con le sue innumerevoli proprietà benefiche e antiossidanti. Per concludere formaggi d’altura, stagionati o a pasta fresca come la famosa provola delle Madonie (presidio slow food) e quelli prodotti dal latte di capra.

Un modo per provare a raccontare in maniera diversa e innovativa il cibo del territorio con una evidente contaminazione con le antiche tradizioni della cucina gangitana. A valorizzare queste peculiarità ci hanno pensato tre chef che attraverso estro e fantasia hanno presentato piatti ed abbinamenti inediti. Ai fornelli gli chef Francesco Giuliano, Carlo Parisi, Antonio Di Blasi. A concludere con dolcezza Dolce Lab41 dei pastry chef Roberto Pennino e Manuela Rampolla.

«IoComproSiciliano è da sempre impegnato – spiega Davide Morici – nella valorizzazione e promozione del nostro territorio. In questo momento storico, nel quale la qualità del grano è messa in discussione da scelte politiche, promuovere Gangi e le Madonie, antico territorio di produzione del grano in Sicilia ha una valenza particolarmente significativa».

«Valorizzare le identità gastronomiche e le bellezze artistiche del nostro territorio – afferma il sindaco Giuseppe Ferrarello – creando un caleidoscopio di saperi e sapori di grande pregio in un unico affascinante format grazie a “io compro siciliano” che ha valorizzato insieme produzioni e territorio. L’obiettivo è stato quello di riscoprire la semplicità delle tradizioni attraverso odori, profumi, sapori e saperi della migliore cultura contadina gangitana e madonita. Grazie ai nostri 17 produttori, che hanno dato ampia disponibilità, abbiamo valorizzato la ricchezza, la semplicità ma anche un modello di vita, salutare, genuino, sano, tutto ciò grazie ai piatti preparati da sapienti mani. Una contaminazione di esperienze con il valore aggiunto di tre chef e 2 pastry chef che ci hanno raccontato in maniera diversa il cibo e il nostro territorio».

Diciassette i produttori: Cooperativa biologica Madre Terra; Casearia Mantegna; La Macina delle Madonie; Mandralisca Miele; Società agricola Mocciaro Li Destri Sicily; Macelleria Rurale Pianazze Blando – Azienda agricola dal 1937; O.P. consorzio delle carni di Sicilia; Dinolfo Azienda agricola biologica; CapraLat Azienda agricola Giunta; Ruperossa extra virgin olive oil Sicily; Azienda agricola Pane Roberto; Azienda agricola Dongarrà Nicolò, Agricola Giaimo; Caseificio Spitale, azienda agricola; Azienda agricola Barreca Vincenzo; Azienda agricola Duca, Tenuta San Giaime.