Attualità

Bonus Imprese Turismo 2023. Domande dal 20 marzo al 20 aprile

Bonus Imprese Turismo 2023, domande dal 20 marzo.
Bonus Turismo PNRR per alberghi e strutture ricettive: contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato per ristrutturazione e riqualificazione.
Ai nastri di partenza l’incentivo Fri-Tur destinato alle imprese del Turismo per interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria, potenziamento delle infrastrutture per le strutture ricettive. Si tratta di un’agevolazione ricompresa nel PNRR (missione M1C3, investimento 4.2.5.).
Sono ammesse – elenca il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello – le seguenti tipologie di imprese:

  • alberghi,
  • agriturismi,
  • strutture ricettive all’aria aperta,
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale,
  • stabilimenti balneari,
  • complessi termali,
  • porti turistici,
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
    La finestra per la presentazione delle domanda è dal 20 marzo al 20 aprile. Si presenta digitalmente, sul portale di Invitalia con credenziali digitali (SPID, CNS o CIE); è necessario avere una casella PEC. Tutte le indicazioni sull’incentivo sono contenute nell’avviso pubblico del 5 agosto 2022 del Ministero del Turismo.
    L’agevolazione consiste in un contributo diretto alla spesa, che copre fino al 35% dell’investimento, e in un finanziamento agevolato al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi).
    Finanzia investimenti compresi tra 500mila euro e 10 milioni di euro, ricompresi nei seguenti ambiti:
  • riqualificazione energetica,
  • riqualificazione antisismica,
  • eliminazione delle barriere architettoniche,
  • manutenzione straordinaria, – restauro e risanamento conservativo,
  • ristrutturazione edilizia,
  • installazione di manufatti leggeri,
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali),
  • digitalizzazione,
  • acquisto o rinnovo di arredi.
    I progetti – conclude Tumminello – devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea.
    A disposizione ci sono 780 milioni di euro, per il 50% destinati agli interventi di riqualificazione energetica, e per il 40% alle imprese con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
redazione

Recent Posts

Risparmiare gas e energia: docce brevi, termostato giusto e finestre isolate | piccoli gesti, grande effetto

Ridurre i consumi domestici non richiede grandi investimenti: una gestione più attenta dell’acqua calda, del…

17 ore ago

Canone TV spiegato bene: quando si paga e chi può evitarlo | guida per famiglie

Il canone TV resta una delle imposte più discusse, ma conoscere con precisione quando è…

22 ore ago

Evitare le truffe digitali | online e al telefono: come riconoscerle quando non si è molto “tecnologiche

Le truffe online e telefoniche puntano proprio su chi si sente meno sicuro con la…

23 ore ago

Alimentazione & budget | mangiare bene senza spese folli: consigli per una famiglia con poco margine.

Mangiare in modo sano anche con un budget ristretto è possibile, a patto di organizzare…

2 giorni ago

Pensione & spesa quotidiana | come orientarsi quando i conti stringono: trucchi pratici per risparmiare

Con l’aumento del costo della vita, molti pensionati cercano nuovi modi per gestire meglio la…

2 giorni ago

Il bonus sociale luce/gas | soglie ISEE, beneficiari, come funziona: guida aggiornata per famiglie in difficoltà

Il bonus sociale luce e gas è lo sconto automatico in bolletta pensato per aiutare…

2 giorni ago