Territorio

Riapposti i sigilli alla discoteca Mob

La seconda sezione del Tar Sicilia ha respinto l’istanza cautelare finalizzata alla sospensione del provvedimento con cui, lo scorso dicembre, il Questore di Palermo aveva sospeso per 30 giorni la licenza per tenere pubblici trattenimenti danzanti della discoteca “Mob” di Carini, ex art.100 TULPS.

Il provvedimento, che aveva sancito la temporanea chiusura dell’esercizio, era stato istruito dai poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, sulla scorta di un grave episodio di violenza, sfociato in rissa, verificatosi nella notte tra  il 23 ed il 24 dicembre scorsi che aveva visti coinvolti circa 50 avventori del Mob. Al termine della rissa erano stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco che, fortunatamente, non avevano attinto alcun avventore.

Avverso quel provvedimento era stata chiesta ed ottenuta la misura cautelare monocratica, per il ricorrere dei presupposti di  “estrema gravità ed urgenza”, con decreto adottato dal Presidente del Tribunale Amministrativo.

E’ giunta, adesso, la decisione che respinge l’istanza cautelare del ricorrente e che fa riapporre i sigilli alla discoteca.

I Giudici Amministrativi hanno ritenuto che <le doglianze prospettate non appaiono meritevoli di positiva considerazione> avuto riguardo alla congruenza tra i gravi fatti occorsi lo scorso 24 dicembre nella citata discoteca e la finalità preventiva perseguita dal provvedimento Questorile considerato, altresì, il <corretto bilanciamento tra l’interesse, costituzionalmente protetto, allo svolgimento dell’attività economica e la tutela della pubblica incolumità>.

La finalità del provvedimento di sospensione ex art. 100 TULPS, di competenza esclusiva dell’autorità Questorile, è, infatti, quella di prevenire il protarsi di episodi che possano porre in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica.

Con questa ordinanza il Tar dà riconoscimento alle ragioni che hanno spinto la Questura di Palermo a sospendere la licenza del “Mob”: l’esigenza di salvaguardare l’ordine e la sicurezza pubblica nonché di innalzare il livello di sicurezza e di prevenzione della illegalità annche a tutela dei frequentatori di questi pubblici esercizi.

Questo provvedimento si cala in un contesto di ampia attenzione che la Questura di Palermo pone sul rispetto della normativa vigente per i pubblici esercizi e sui centri di ritrovo della “movida” cittadina al fine di garantire a tutti i cittadini il più ampio livello di sicurezza.

redazione

Recent Posts

Risparmiare gas e energia: docce brevi, termostato giusto e finestre isolate | piccoli gesti, grande effetto

Ridurre i consumi domestici non richiede grandi investimenti: una gestione più attenta dell’acqua calda, del…

4 ore ago

Canone TV spiegato bene: quando si paga e chi può evitarlo | guida per famiglie

Il canone TV resta una delle imposte più discusse, ma conoscere con precisione quando è…

9 ore ago

Evitare le truffe digitali | online e al telefono: come riconoscerle quando non si è molto “tecnologiche

Le truffe online e telefoniche puntano proprio su chi si sente meno sicuro con la…

10 ore ago

Alimentazione & budget | mangiare bene senza spese folli: consigli per una famiglia con poco margine.

Mangiare in modo sano anche con un budget ristretto è possibile, a patto di organizzare…

1 giorno ago

Pensione & spesa quotidiana | come orientarsi quando i conti stringono: trucchi pratici per risparmiare

Con l’aumento del costo della vita, molti pensionati cercano nuovi modi per gestire meglio la…

1 giorno ago

Il bonus sociale luce/gas | soglie ISEE, beneficiari, come funziona: guida aggiornata per famiglie in difficoltà

Il bonus sociale luce e gas è lo sconto automatico in bolletta pensato per aiutare…

1 giorno ago