Pasqualino Turdo, Carmelo Greco, Antoniella Marinaro e Angela Fatta costituenti il gruppo consiliare InnoviAmo Cefalù, nella riunione del Consiglio Comunale svoltasi ieri sera (15-2-2023), con una interrogazione al Sindaco Daniele Tumminello e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale Francesco Calabrese hanno segnalato con documentazione fotografica il pericolo per le lesioni di alcuni blocchi di sepolture del Cimitero.
Al Sig. Sindaco del Comune di Cefalù
e p.c. Al Sig. Presidente del
Consiglio Comunale di Cefalù
I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo “InnoviAmo Cefalù”
PREMESSO
Che negli ultimi mesi hanno fatto notizia i crolli che si sono registrati nei cimiteri di alcuni Comuni italiani;
che sono sul web i video e le immagini delle bare in mare del Cimitero di Camogli, di quelle del Cimitero di Sant’Agata dei Goti in un torrente e di quelle, recentissime, del Cimitero di Mineo lungo la scarpata a valle dello stesso;
che nelle cronache di quegli eventi si legge delle segnalazioni di pericolo che i familiari dei defunti, i cui feretri sono stati travolti dai crolli, allarmati dalle lesioni che notavano nelle strutture delle sepolture, avevano, ripetutamente, inoltrato agli Amministratori dei rispettivi Comuni.
TUTTO CIO’ PREMESSO
Con la presente interrogazione siamo noi, Consiglieri comunali a segnalare le lesioni alle strutture di alcuni blocchi di sepolture dell’ultimo viale del nostro Cimitero, nel quale sono allocate le sepolture delle Confraternite cittadine più datate.
Tale viale venne realizzato su terreno di riporto, come lascia intendere il muro in pietra sul quale vennero edificate, con mattoni di cotto rosso, le pareti est e nord degli stessi blocchi di sepolture.
Il predetto muro in pietra presenta una fessura che è ben visibile anche a distanza, e che ha chiarissimi riscontri, oltre che nei distacchi tra i blocchi di sepolture ad angolo e quelli contigui sia sul lato ovest che sul lato sud, anche nell’avvallamento della pavimentazione del viale e del piano d’imposta dei blocchi medesimi.
CONSIDERATO
che il quadro fessurativo e l’avvallamento descritti e documentati nelle foto non possono che essere attribuiti ad un cedimento del muro in pietra e del terreno di riporto a tergo;
che l’acqua piovana contribuisce ad incrementare tale cedimento;
che le sbadacchiature ed i puntelli con i quali, negli anni scorsi, il Comune è intervenuto non sono accorgimenti idonei a garantire la pubblica incolumità né tantomeno ad arrestare il cedimento del terreno e del muro.
INTERROGHIAMO IL SIGNOR SINDACO
Per sapere se, e come, intende intervenire per evitare che un crollo, in tutto simile a quelli che si sono registrati a Camogli, Sant’Agata dei Goti e Mineo, oltre ad essere di pericolo per la pubblica incolumità, trascini bare sulla sottostante scarpata se non addirittura sulla sede della ex strada statale.
Cefalù, 15-02-2023
Firmato
Pasqualino Turdo, Carmelo Greco, Antoniella Marinaro e Angela Fatta
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