Trasparenza, partecipazione e cooperazione fra cittadini e amministrazione, questi i presupposti con cui il Comune di Cefalù ha aderito all’agenda digitale nazionale per la catalogazione e fruizione degli Open data.
L’adesione al portale “dati.gov.it” consente una maggiore trasparenza della pubblica amministrazione, un migliore accesso alle informazioni da parte dei cittadini e offre alle imprese strumenti utili alla creazione di nuovi progetti. Il Comune di Cefalù è il primo ad aderire fra gli enti della Città Metropolitana di Palermo.
Gli open data consentono la rielaborazione delle informazioni e il loro utilizzo per creare servizi innovativi: singoli cittadini e imprese possono quindi, ad esempio, trasformare le banche dati della pubblica amministrazione in app per dispositivi mobili, immediate e facili da usare, come già avviene in numerosi casi sia all’estero che in Italia.
Tra i dati disponibili, tra quelli prodotti a Cefalù, ci saranno quelli legati all’andamento annuale delle spese, l’andamento demografico, le pratiche edilizie o gli oneri dei consulenti.
“Il progetto nazionale legato agli Open data – afferma il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello – è un’opportunità che abbiamo voluto cogliere in quanto utile strumento sia di trasparenza che di sviluppo per servizi alle imprese e ai cittadini”.
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