Connubio tra la CTA Fauni di Castelbuono e il Liceo Artistico “Diego Bianca Amato” di Cefalù

Si è svolto presso il Liceo Artistico “Diego Bianca Amato” di Cefalù  il primo incontro del progetto denominato “Arte-terapia, colori e visoni dell’immaginario”, che ha visto coinvolti i docenti referenti del progetto, gli alunni delle classi V,  gli operatori e gli utenti della CTA Fauni di Castelbuono.

L’idea progettuale trae origine e ispirazione della presenza nella Comunità, già da diversi anni, di laboratori che vedono coinvolti gli utenti in attività riabilitative nelle quali si utilizzano i principi teorico-applicativi dell‘Art-Therapy, come strumento operativo della riabilitazione dei pazienti con disagio psichico.

Infatti l’arte-terapia nei contesti psichiatrici si rivela molto utile per promuovere l’autostima e la creatività, incrementare la socializzazione ed entrare in contatto con il proprio mondo emotivo.

L’arte diventa un codice primario di comunicazione, un linguaggio più accessibile e semplice.

La manualità e la produzione artistica promuovono nuovi significati, attivano il mondo simbolico, elaborano le emozioni ed aiutano a ricostruire la propria storia di vita.  

Lavorare attraverso le forme di Arte-Terapia consentirà agli alunni, gli insegnanti e gli operatori di entrare in empatia con l’utente ed aprire così nuovi canali comunicativi.

Il progetto verrà articolato in due fasi, la prima si svolgerà presso le aule laboratoriali del Liceo Artistico, dove verranno introdotte le basi delle tecniche grafico-pittoriche, analizzate le opere d’arte dando rilievo alla sfera emozionale e create opere pittoriche frutto del lavoro sia individuale che di gruppo.

La seconda fase, invece si svolgerà presso i locali della CTA Fauni prevedendo la creazione di alcuni prodotti grafico-pittorici, frutto della collaborazione tra utenti, studenti, docenti e operatori della Comunità.

Il progetto si concluderà con l’esposizione dei lavori realizzati presso una sede del Comune di Castelbuono, dove verranno coinvolti anche i familiari degli utenti e tutta la cittadinanza.